May 28, 2025

il ruolo di brindisiTanta polemica sta scatenando l’incontro voluto da Massimiliano Oggiano e Pietro Guadalupi alla presenza di Raffaele Fitto, leader nazionale del Conservatori e Riformisti, e di Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia.
Credo che in tanti vorrebbero essere su quel palco. Ma oggi non è più il tempo delle passerelle, delle interviste e dei comunicati. Oggi occorre parlare seriamente del nostro futuro e del futuro del porto.

 
Mi auguro che l’incontro non rappresenti l’occasione per manifestare il proprio dissenso al Tap… credo sia fuori luogo in quanto l’argomento da trattare è esclusivamente quello del porto.
Portare a Brindisi Emiliano ed i leader nazionali per confrontarsi in un pubblico incontro rappresenta un atto di spessore, di prospettiva e di sviluppo. Mi piacerebbe che fosse così anche per altri argomenti, compreso Tap e i disservizi di Versalis che producono continue sfiammate.

 

Ma ritorniamo al futuro del nostro porto.
Vivo il territorio, i problemi e le persone della mia terra… non campo di politica… vorrei dare un contributo alla politica…

 

Da autodidatta, credo che il dado è tratto è che oggi occorre solo raddrizzare il tiro.
Credo che si possa ancora fare…
Un tempo si poteva pressare Del Rio per chiedere l’Autorità Portuale del Salento (io personalmente lo chiedo dal 2010). Ora l’incontro del 27 mi sembra una buona occasione per parlare con realismo di cosa occorre fare e di cosa si può fare.
Partiamo dai dati pressoché certi:
1) Per il rispetto della percentuale media europea degli scambi merci e fissata la percentuale minima del 1%, Taranto sicuramente sarà la capo fila della nuova Autorità Portuale Puglia;
2) Verranno nominati direttori e direttorio in ognuno delle (oramai) ex autorità, in sostituzione del Presidente e del Comitato Portuale;
3) Sarà il Ministro Del Rio, in accordo con il nuovo presidente dell’autorità Puglia e del presidente della Regione Emiliano, a decidere la destinazione dei fondi;
4) I finanziamenti saranno mirati e serviranno ai direttori per attuare i programmi di sviluppo. Tali programmi che ad oggi vedono brindisi regalata a Grimaldi e all’industria… nonostante la città ed il porto abbiano una forte predisposizione per il traffico turistico e crocieristico.

 

Per questo mi auguro che venerdì 27 il presidente Emiliano assuma almeno due impegni ben precisi con i brindisini:
1) garantire che Brindisi abbia uno sviluppo turistico-croceristico
2) le nomine politiche devono essere affidate a persone competenti e non ai trombati della politica.

 

Paolo Taurino

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