Dal 1 Gennaio 2016 tutte le società sportive avranno l’obbligo di dotarsi di defibrillatori.
Infatti la Legge n.189/2015 ha stabilito che “al fine di salvaguardare la salute dei cittadini che praticano un’attività sportiva non agonistica o amatoriale”, le società sportive abbiano l’onere della dotazione del defibrillatore e della sua manutenzione, prevedendo la possibilità di un acquisto congiunto, nel caso in cui più società operino in uno stesso impianto sportivo.
Per venire incontro alle società sportive, la Giunta Comunale di Brindisi ha deciso di intervenire fattivamente scorporando il costo dell’importante macchinario dal ticket sull’utilizzo degli impianti sportivi comunali.
Si legge nella determinazione n. 206: “valutata la necessità di dover garantire che la pratica sportiva nelle strutture comunali avvenga in condizioni di sicurezza e consapevoli delle difficoltà economiche in cui versano le società sportive dilettantistiche, al fine di venire incontro economicamente alle esigenze delle società sportive locali, si ritiene di offrire a quelle società che utilizzano le strutture sportive comunali, la possibilità di dotarsi dei defibrillatori scomputando il costo dall’importo dovuto all’Amministrazione a titolo di ticket.
Si è rilevato al riguardo che il costo di mercato di defibrillatori semiautomatici oscilla da un minimo di euro 500,00 ad un massimo di 640,00 considerando a parte eventuali oneri di manutenzione e formazione del personale. Su tali basi si può ritenere congruo tale prezzo, sino ad un tetto massimo di €.700,00.
Le società sportive che riterranno di acquistare simile apparecchiatura potranno pertanto, previa produzione di idoneo titolo di acquisto riportante il n. di matricola dell’apparecchio, fruire della decurtazione del ticket, dalle stesse dovuto, per l’utilizzo delle strutture sportive comunali.
Previa intesa fra dette società l’acquisto potrà essere effettuato anche congiuntamente fra due o più di esse, in tal caso suddividendosi l’importo di decurtazione in misura proporzionale tra ognuna”.
Il Comune ha considerato anche il costo massimo dell’agevolazione. Infatti considerato che il numero delle società presenti negli impianti è di circa 65, il costo massimo a carico dell’Amministrazione è di €. 45.000,00. Una somma ben spesa per un intervento che può davvero salvare vite umane.
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