Detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Con questa accusa gli agenti del Commissariato di P.S. di Ostuni, diretto dal Commissario Capo Gianni Albano hanno arrestato Ivan Lococciolo, 29 anni.
L’arrestato è stato operato d’intesa col PM di turno presso la Procura della Repubblica di Brindisi, Dottor Antonio Costantini.
Questo il dettaglio dell’operazione enucleato in un comunicato stampa inviato dal Commissariato di Ostuni.
Da diverso tempo personale della Squadra di Polizia giudiziaria del Commissariato eseguiva diversi servizi di monitoraggio dei luoghi di incontro e di ritrovo dei giovani all’interno del comune ostunese.
Sotto la lente di ingrandimento degli Agenti, piazzette comunali, bar, sale giochi e centri scommesse del posto.
Durante i controlli, si aveva modo di notare gli strani movimenti di un soggetto che, giunto a bordo della sua autovettura, dopo aver preso i contatti del caso, si allontanava per poi ritornare poco dopo nel posto del precedente incontro. Qui si intratteneva nuovamente con soggetti anche di giovane età con fare sospetto, guardandosi intorno, poco prima di scambiarsi qualcosa.
Pertanto, ritenendo che l’uomo fosse dedito all’attività di spaccio, lo si pedinava con discrezione sino a capire ove si trovasse l’appartamento dove si recava per rifornirsi di droga per poi rivenderla.
Nella tarda serata di martedì scorso, dopo ulteriore attività di appostamento presso l’individuata abitazione di proprietà paterna, si decideva di intervenire bloccandolo all’uscita.
Immediatamente sottoposto a perquisizione, veniva trovato in possesso di 1 “cipollotto” contenente marijuana nonché della somma di 210 euro. La continuazione dei controlli presso la casa, permetteva di scovare, debitamente nascosti in più punti, altri 24 “cipollotti” della stessa droga, tutti termosaldati all’estremità con nastro isolante di colore nero, per un peso complessivo di 100 grammi di marijuana.
Sono stati inoltre rinvenuti e sottoposti a sequestro penale, 2 bilancini elettronici di precisione, due coltelli da cucina con lama intrisa di droga, un rotolo di nastro isolante di colore nero, nonché alcuni strati di pellicola per contenere lo “stupefacente”.
A tutte le operazioni descritte partecipava un unità cinofila di un Istituto di Vigilanza, fortemente decisiva in alcuni momenti operativi dell’articolato intervento.
Ultimate le verifiche sul posto, venivano raggiunti gli Uffici per la redazione degli atti del caso all’esito dei quali, d’intesa con il Sostituto Procuratore della Repubblica di turno presso la Procura della Repubblica di Brindisi, Dottor Antonio COSTANTINI, LOCOCCIOLO Ivan veniva tratto in arresto nella flagranza del reato di detenzione di droga ai fini di spaccio e associato presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari a disposizione dell’A.G. mandante.
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