May 25, 2025

Prosegue l’attività dell’Associazione Antiracket-Antimafia nella provincia di Brindisi impegnata nel contrasto della criminalità organizzata attraverso la diffusione della cultura della legalità, l’informazione e la formazione oltre che al presidio territoriale, come prospettiva per un rifiuto alle mafie e al metodo mafioso, lo afferma Paride Margheriti coordinatore provinciale.

 

Venerdi 6 e sabato 7 marzo è prevista una fitta serie di incontri con studenti, donne e uomini del territorio di Brindisi partendo dalla storia di Lea Garofalo uccisa brutalmente dalla ndrangheta nel 2009 perché aveva deciso di ribellarsi e denunciare, raccontata da Marisa Garofalo sorella di Lea e da Paolo De chiara autore del libro ispirato alla vita di Lea Garofalo “il coraggio di dire no”.

 
Il calendario di incontri avrà inizio venerdì 6 marzo alle ore 10.00 al Cineteatro Gassman di Oria dove Marisa Garofalo e Paolo De Chiara incontreranno gli studenti del Liceo Scientifico “Vincenzo Lilla”. Alle 18.30 nell’aula consiliare del Comune di Villa Castelli presentazione dell’associazione Antiracket Antimafia “Don Pino Puglisi” con interventi di Marisa Garofalo, Paolo De Chiara, del sindaco di Villa Castelli Vitantonio Caliandro, della Presidente dell’associazione antimafia antiracket Angela Neglia, del presidente provinciale Paride Margheriti e dell’avv. Pasquale Fistetti, legale dell’associazione.
Sabato 7 marzo alle 10.00 incontro con gli studenti dell’ITIS Giorgi di Brindisi è previsto in questa occasione l’intervento del Procuratore capo di Brindisi Marco Di Napoli. Alle 16.30 inaugurazione della sede provinciale dell’Associazione Antiracket Antimafia. Alle 18.00 nella Sala di rappresentanza di Palazzo Granafei Nervegna incontro organizzato insieme alla redazione di Brindisi Oggi dal tema “Donne e mafia: tra coraggio e potere” con interventi del sindaco di Brindisi Mimmo Consales, del presidente provinciale dell’associazione Antiracket Antimafia Paride Margheriti, del legale dell’associazione avv. Pasquale Fistetti, dell’assessore alle pari opportunità del comune di Brindisi Carmela Lomartire, di Paolo De Chiara e Marisa Garofalo. Modererà l’incontro Lucia Portolaro di Brindisi Oggi.
Raccontare e parlare ai ragazzi delle scuole, a uomini e donne è il primo obiettivo per smuovere le coscienze continua Margheriti, l’azione repressiva deve essere accompagnata da un movimento culturale e di conoscenza altrimenti il lavoro fatto dagli organi competenti rimane fine a se stesso, il voler raccontare la storia di Lea in Puglia non è casuale, oltre all’esempio di rifiuto alle mafie, è importante il ruolo della donna nelle Mafie diverso da regione a regione, di forte rilevanza nella Sacra Corona unita con vari esempi di ribellione o invece di gestione degli affari in assenza degli uomini.
Abbiamo voluto queste date a ridosso della festa della donna, conclude Margheriti, affinchè ci sia un momento di riflessione serio, parliamo in effetti di mafia, donne ma anche violenza di genere.

 

COMUNICATO STAMPA ASSOCIAZIONE ANTIRACKET-ANTIMAFIA 

No Comments