May 7, 2025

Nell’estate del 1992 Mauro Maniglio aveva 18 anni. Era uno studente eccellente del liceo scientifico Monticelli di Brindisi.
Avrebbe dovuto iniziare l’ultimo anno, quello dell’esame di maturità.

Nella notte tra il 13 ed il 14 Agosto del 1992, Mauro era in giro in moto sul lungomare di Casalabate con suo cugino.

Un affiliato della Sacra Corona in fuga lo scambiò per un killer e gli sparò un colpo di pistola che gli tranciò l’aorta.
Morì dissanguato.
Quella tragedia scosse un’intera Regione.

Mauro è ricordato ogni anno dalla sua scuola che, seguendo le modalità di Libera, lo ha adottato quale vittima di mafia.

A lui è stato intitolato il parco del Rione Bozzano.

 

Grazie anche alle rivelazioni di un pentito l’assassino di Mauro fu catturato e condannato all’ergastolo in primo grado.

A distanza di un quarto di secolo, la ferita resta aperta e sanguinante. Il dolore rimane insopportabile.

 

Mauro, vittima innocente di mafia, sarà ricordato lunedì 14 agosto, alle ore 19.00, in una sobria cerimonia organizzata da Libera Brindisi, assieme all’Unione degli studenti, alla Cgil, allo Spi, all’Anpi e a tutti coloro che con quel dolore convivono da sempre.

 

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