“Per la protezione civile i soldi non ci sono… per lo staff i soldi si trovano“. Cosi aveva scritto sul proprio profilo facebook l’Ing. Giuseppe Augusto, responsabile della protezione civile del Comune di Brindisi.
Era il 2 Agosto scorso. Meno di una settimana dopo, con una nota stampa inviata dal portavoce, viene reso noto che il Sindaco Carluccio ha dato il benservito ad Augusto, conferendo l’incarico per il servizio “Protezione civile” del Comune di Brindisi all’architetto Fabio Lacinio (che, tra l’altro risulta indagato nell’ambito dell’indagine sugli affidamenti esterni nel settore Urbanistica assieme all’ex assessore Luperti, ad un dipendente comunale e ad un architetto di San Pietro Vernotico).
Ovviamente non c’è alcuna dimostrazione che la critica di Augusto alla delibera istitutiva dello staff rappresenti la causa della rimozione del responsabile della Protezione Civile. In ogni caso fa riflettere la circostanza che nessuno abbia ritenuto corretto avvisare l’Ing. Augusto prima di rendere pubblica la notizia dell’avvicendamento.
Infatti, sempre attraverso facebook Augusto ha dichiarato di non aver ricevuto alcuna comunicazione sulla sua rimozione e di aver saputo la notizia dagli organi di informazione.
Questo il suo commento amareggiato: “Ho appreso dai giornali della mia sostituzione quale responsabile della protezione civile.
Ho sacrificato la famiglia, la salute, tutto al servizio di questa città è dei vari sindaci e commissari succedutisi dal 2001 ad oggi tra l’altro senza averne nulla di nulla in cambio. Questo è il ringraziamento“
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