July 27, 2024

Brundisium.net

Prosegue con il Governo Renzi la politica di tagli ai trasferimenti alle amministrazioni locali e istituzione di nuove imposte come la TASI che altro non è che una addizionale IMU che consentirà di far cassa gravando sulle famiglie già duramente colpite da una crisi pesantissima.

Con l’introduzione della TASI a Brindisi sostanzialmente si propone una nuova IMU sulle prime case con aliquota pari all’1,5 per mille e detrazione di 100 euro ed un vero e proprio salasso sulle seconde case con un’aliquota del 2.8 per mille che sommata all’IMU vigente porta la tassa sulle seconde case al massimo previsto dalla legge dell’ 11.4 per mille .

Brindisi Bene Comune ritiene insostenibile per le famiglie brindisine questo nuovo carico di tasse che si somma a tutte le altre già esistenti.

Pensiamo che in una città come Brindisi che ospita uno dei più grandi poli industriali del paese che ha prodotto immensi profitti per le multinazionali della chimica ed energia e danni per l’ambiente e la salute sia giusto spostare la tassazione dalle persone alle grandi imprese.

Per questo nel prossimo consiglio comunale sarà discussa la proposta che Brindisi Bene Comune, insieme a Si Democrazia, ha avanzato di istituzione di una tassa di scopo la ISCOP, sulle grandi aziende.

In questo modo applicando sulle grandi aziende una aliquota del 5 per mille sull’imponibile IMU possiamo ricavare un gettito tra i 5 e i 6 milioni di euro all’anno che ci può consentire di azzerare la TASI sulle prime case e meglio modulare l’aliquota sulle seconde case.

Abbiamo quindi presentato un emendamento alla TASI prevedendo di eliminare la tassa sulle prime abitazioni e graduare quella sulle seconde e successive introducendo tre aliquote: 1 per mille sulle seconde , 2 per mille sulle terze e 2,8 per mille dalla quarta in poi.

Un pacchetto di proposte quello presentato da Brindisi Bene Comune in grado di spostare la tassazione dalle famiglie, azzerando la tassazione sulle prime case, alle grandi imprese salvaguardando le fasce deboli della popolazione.


COMUNICATO STAMPA BRINDISI BENE COMUNE

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