July 16, 2025

È una diffida pesante quella firmata dall’avvocato Francesco Arigliano e indirizzata via PEC all’azienda AVR per l’Ambiente S.p.A., al Comune di Brindisi e per conoscenza anche al Prefetto, in rappresentanza dei lavoratori iscritti alla sigla sindacale FIADEL. I fatti riguardano una vicenda che tocca da vicino decine di dipendenti impiegati fino al 15 giugno 2025 nel servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani, affidato da Palazzo di Città proprio alla AVR.

A oggi – si legge nella nota – l’azienda non ha ancora consegnato i prospetti paga di chiusura del rapporto né provveduto a corrispondere le spettanze economiche maturate, tra cui ratei di tredicesima e quattordicesima mensilità, ferie non godute, permessi e soprattutto il trattamento di fine rapporto.

Un’omissione grave, evidenzia il legale, che configura una violazione dei diritti fondamentali dei lavoratori, nonché un inadempimento contrattuale da parte della ditta appaltatrice. Per questo, la diffida è duplice: da un lato si invita AVR a regolarizzare immediatamente quanto dovuto, dall’altro si sollecita il Comune di Brindisi ad attivare il potere sostitutivo previsto dall’art. 30 del Codice degli Appalti, ovvero il pagamento diretto ai dipendenti con detrazione dalle somme spettanti alla ditta.

Il caso, però, ha anche risvolti più ampi. I lavoratori, insieme al sindacato, preannunciano azioni di protesta pubbliche, che potrebbero impattare sull’ordinaria erogazione dei servizi comunali, aumentando la pressione sull’Amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Marchionna.

Nella diffida, si chiede infine l’intervento del Prefetto Luigi Carnevale per convocare urgentemente un tavolo di confronto tra le parti – Comune, azienda e rappresentanze sindacali – con l’obiettivo di sbloccare la vertenza e tutelare le legittime aspettative economiche dei lavoratori.

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