June 16, 2025

Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota di Michele Calabrese, Presidente dell’Associazione Italiana Celiachia Puglia, riguardo all’intervento “Ho un figlio celiaco. Vi racconto l’odissea per un controllo al Perrino” di Tiziana Piliego. pubblicato su Brundisium.net il 21 Maggio scorso

 

aicEgregio Direttore,

vorrei intervenire, brevemente, in merito all’articolo dal titolo “Ho un figlio celiaco. Vi racconto l’odissea per un controllo al Perrino”, a firma della signora Tiziana Piliego.

 

Sono Michele Calabrese, Presidente dell’Associazione Italiana Celiachia Puglia.

Premetto di non entrare nelle problematiche logistiche, igieniche e organizzative dell’Ospedale Perrino denunciate dalla signora Piliego a cui, sicuramente, la Direzione Sanitaria dovrà rispondere.

 

Il mio intervento vuole essere un quadro d’insieme che offro alla riflessione di tutti affinché si comprenda  l’importanza e il valore del Centro di Riferimento per la Celiachia al Reparto di Pediatria del Perrino a Brindisi; un Centro, fortemente voluto e sostenuto dalla nostra Associazione per la diagnosi e il follow up della patologia celiaca; vi operano medici e nutrizionisti di elevata competenza a cui è demandato il controllo post diagnosi della celiachia per i celiaci di tutta la provincia di Brindisi e anche di altre provincie.

 

Purtroppo, la gestione ospedaliera e organizzativa per l’Ambulatorio di Celiachia di Brindisi non è immune dalla scure dei tagli nella Sanità pugliese, dove assistiamo, quotidianamente, a chiusura di ospedali, eliminazione di posti letto, medici e personale infermieristico in pensione senza alcun rimpiazzo, ticket e medicine a pagamento.

Comunque, credo, che il servizio offerto dall’Ambulatorio di Celiachia del Perrino, al netto di fisiologici tempi di attesa ( al Pediatrico di Bari, per una gastroscopia, si deve attendere un tempo tra gli otto mesi e l’anno), funzioni nel migliore dei modi.

E’ un servizio che i celiaci brindisini avranno cura di tenerselo rigorosamente e gelosamente ben stretto, se si pensa che in altre parti della Puglia ed in altre Regioni, il paziente celiaco è lasciato al suo destino con gravi rischi di recrudescenza della patologia celiaca.

 

La ringrazio per l’attenzione che vorrà dare e la saluto cordialmente.

 

Michele Calabrese
Presidente reg. AIC Puglia

2 Comments

  • Rispondi
    Antonio
    27 Maggio 2015

    Egregio Signor Calabrese, chiedo scusa se non ho capito bene, ma dalla sua replica si intende che bisogna accontentarsi del disservizio poichè da altre parti si sta peggio ? Sembra l’ erba del vicino al contrario, mi perdoni ma io do ragione alla Signora Piliego, se non si denunciano i disservizi nessuno mai migliorerà il tutto, Cordiali Saluti, Antonio Milella Bari

  • Rispondi
    Giuseppe
    3 Giugno 2015

    La Direzione avrà sicuramente apprezzato la lettera del Presidente A.I.C.Puglia, e non dovrebbe mancare – a mio parere – di fornire una doverosa risposta di precisazione e puntualizzazione…