September 18, 2024

La riabilitazione psichiatrica passa attraverso la scrittura. Si chiama “Daldidentro” il primo giornalino creato nel laboratorio di scrittura, condotto dalla giornalista Viviana Leo, della Residenza per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza (R.E.M.S.) di Carovigno (Br). Strumento di interazione tra i luoghi del “disagio Psichico” e la realtà esterna, il progetto, abbracciato e sostenuto dalla Cooperativa Pegaso di Carovigno (che collabora attivamente con la Asl di Brindisi fin dal 1995), propone agli ospiti della struttura uno spazio di espressione verbale, un contenitore che raccoglie storie, riflessioni, desideri e speranze custodite tra cancelli e alberi d’ulivo.

 

Inaugurata nel luglio 2016, la R.E.M.S. di Carovigno rappresenta uno tra gli esempi più virtuosi della sanità pugliese. Considerate una “svolta” della medicina psichiatrica, un passaggio epocale, le R.E.M.S. sono strutture ricettive a carattere sanitario che rispondono anche a criteri di custodia, e che accolgono pazienti con patologie psichiatriche, autori di reato, non compatibili con il regime carcerario. Sono gestite dai Dipartimenti di Salute Mentale, che garantiscono assistenza e adeguati programmi terapeutici che permettano, alla fine della pena, il reinserimento familiare e sociale dei pazienti. Previste dalla legge 81 del 2014, le R.E.M.S. nascono come superamento dei vecchi O.P.G. (Ospedale Psichiatrico Giudiziario), che avevano finalità prevalentemente detentive.
A lavorare sul campo sono professionisti del settore tra cui psichiatri, psicologi, assistenti sociali, tecnici della riabilitazione psichiatrica, infermieri, operatori socio sanitari, che, quotidianamente, mettono in campo le proprie competenze per mantenere alto il livello di un servizio che mette le persone al centro di tutto.

 

“Sono molto soddisfatto dei risultati che sta registrando il laboratorio di giornalismo”, dichiara Antonio Frascaro, direttore sanitario della R.E.M.S. di Carovigno. “Perseguendo obiettivi di riabilitazione cognitiva e socio-relazionale, l’attività risulta molto gradita agli utenti in quanto permette loro di esprimere emozioni, sentimenti e vissuti che non sempre emergono in condizioni di routine. Il progetto si inserisce in un quadro di attività (individuali e di gruppo, interne ed esterne alla struttura), che contempla, tra le altre, la riabilitazione equestre, danza e pittura, social skills training, ortoterapia, cucina, orientamento spaziale.

 

I dati statistici evidenziano che la R.E.M.S. di Carovigno è esempio di buone pratiche a livello nazionale (in Italia si contano 33 R.E.M.S.), anche e soprattutto per il turnover ottimale tra ammissioni e dimissioni (dal 7 luglio 2016: 31 ingressi e 16 dimissioni). Questo dato è molto significativo in quanto le R.E.M.S. dovrebbero essere considerate residenze riabilitative di passaggio, con una permanenza degli utenti limitata a periodi possibilmente brevi, necessari alla vera riabilitazione e quindi al reinserimento in famiglia e, magari, in ambito lavorativo protetto”.

 

“È stata una nuova esperienza, è bello che la gente sappia che esistiamo”, racconta Antimo, uno dei componenti del gruppo di lavoro. “Cerchiamo di informare la gente su cosa sia una R.E.M.S. e come si svolge la vita qui. Ci piace che qualcuno creda nelle nostre risorse, ma soprattutto vogliamo far arrivare, a chi ci legge, il messaggio che non siamo persone pericolose, ma gente che si sta curando per continuare a stare bene una volta uscita da qui”, continuano Isidoro, Luna e Romeo. “La vita è ricca di sorprese, ogni giorno può cambiare qualcosa e questo giornalino dà voce alla nostra voglia di raccontarci”, dichiara Loredana.

 

Il giornalino “Daldidentro”, stampato nella Casa Circondariale di Brindisi dall’associazione Rompi le Sbarre, è il prodotto finale di un cantiere operoso che si pone in confronto attivo con le realtà culturali e sociali locali, al fine di promuovere una lotta contro il pregiudizio che passa attraverso la conoscenza della struttura e delle storie che la popolano.

 

È possibile richiedere una copia di “Daldidentro” inviando un messaggio a daldidentro@gmail.com

 

 

Daldidentro_(pdf)

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