La sindaca Angela Carluccio incontrerà domani, martedì 28 febbraio, a Palazzo di Città, una delegazione di Enel Spa guidata dalla dott.ssa Cinzia Corsetti, responsabile della Divisione sostenibilità.
L’incontro fa seguito a quello avvenuto nell’ottobre dello scorso anno in cui il Comune ribadì di non voler transigere sul rispetto delle norme in materia di salute pubblica e di ambiente, chiedendo ad Enel di condividere le linee della programmazione ed eventuali intenzioni di cambiamento del percorso industriale intrapreso.
Ribadendo quanto già ottenuto con le prescrizioni all’Aia, si intende porre le basi per una programmazione in cui Enel Spa intervenga in maniera concreta, offrendo servizi utili alla collettività e al territorio.
All’incontro prenderanno parte anche l’assessore alla Tutela alla Salute, Maria Lucia Romanelli, e il capo di Gabinetto, Nicola Zizzi.
La sindaca provvederà a informare sugli esiti della riunione i capigruppo di maggioranza e di opposizione.
/c.s.
Considerata la perenne emergenza che viviamo tutti quanti noi, cittadini di Brindisi, in merito alla questione dei rifiuti solidi urbani, uno dei servizi che può essere chiesto all’Enel e la soluzione di questa questione.
Non bisogna dimenticare che già nell’estate ultimo scorso abbiamo fatto viaggiare i nostri rifiuti verso la regione Emilia-romagna per bruciarli in un inceneritore spendendo fior di milioni di euro. Voglio ancora rendere noto che la città di Venezia utilizza la Centrale Enel di Fusina, anch’essa alimentata a carbone, per immettere in caldaia un mixing formato da carbone e dai rifiuti prodotti dai cittadini, quest’ultimi, naturalmente, previo trattamento. Questa soluzione ridurrebbe sicuramente l’inquinamento dei terreni, ridurrebbe la CO2 emessa, genererebbe dei nuovi posti di lavoro conseguenti alla realizzazione dell’impianto di pretrattamento dei rifiuti e forse diminuirebbe anche la tassa dei rifiuti dei cittadini di Brindisi.
Solo una piccola osservazione: se la Centrale Enel di Cerano brucia ogni giorno 20.000 tonnellate di carbone “mixando” 300 tonnellate di rifiuti questi rappresentano poco più dell 1%. E allora……. che ne pensate?
saluti. Antonio.