Tra gli affascinanti decori baroccheggianti della chiesa di S. Michele Arcangelo delle Scuole Pie e dopo il notevole successo di pubblico e critica che ha accompagnato sabato scorso Simone Franco “L’uomo che parla alle sculture “ torna sabato 30 agosto il MAP Open Days.
Il Museo Mediterraneo dell’Arte Presente di Brindisi nella sua stimolante proposta di sconfinamenti tra le arti propone Farinelli Brosco un brevissimo film d’arte, concepito da Riccardo Cannone che ne ha curato sceneggiatura e regia per lo schermo e per il web. La durata di pochi minuti, a fatto lo rende perfetto per una fruizione ripetuta nel tempo sui mezzi di riproduzione che tutti portiamo ormai in tasca. Girato in HD Farinelli Brosco regge allo stesso tempo superbamente il grande schermo delle più grandi sale cinematografiche. Farinelli Brosco , girato nel 2013, è un omaggio a Benjamin Britten (compositore, direttore d’orchestra e pianista inglese nato nel 1913): il brevissimo film d’arte è costruito sull’unico assolo che David Hemmings esegue nell’opera “The turn of the Screw” ispirata ad un racconto di Henry James. E’ anche un omaggio al Cinema: costruito come un trailer il film parla ai cinefili per i quali David Hemmings è una icona inossidabile grazie alla sua partecipazione da protagonista nel film Blow Up di Michelangelo Antonioni.
La castrazione di Carlo Brosco (dopo la morte del padre, Salvatore Brosco o Broschi) è stata effettuata a causa della sua voce, bellissima. E’ stata la Chiesa Cattolica che ha provocato questa pratica barbara e devastante dalla fine del ‘500 agli inizi del ‘900, impedendo alle donne di cantare nelle chiese.
In base a questo crudo dato storico la bellezza della Chiesa barocca di Andria, dove è stato battezzato Farinelli col nome di Carlo Brosco (poi alla morte del padre lui e i suoi due fratelli Riccardo e Dorotea prenderanno il cognome Broschi), assume una connotazione velenosa. E’ stato dunque necessario utilizzare la bellezza nel film: la bellezza della fotografia, del montaggio, della musica, e infine del giovane interprete, un preadolescente ripreso proprio nell’età in cui sta per iniziare il suo sviluppo ormonale.
Per cercare di realizzare la bellezza al massimo livello sono stati chiamati dei professionisti del cinema , come il direttore della fotografia Giulio Pietromarchi e la montatrice Esmeralda Calabria. Professionisti dalla grande sensibilità artistica.
Farinelli Brosco però vuole essere anche una denuncia: la denuncia della pratica della castrazione che ha colpito, per mano dei genitori, l’infanzia incolpevole di migliaia di bambini nati tra il XVI e il XX secolo in Italia. Bambini poverissimi, figli di genitori in miseria.
Dopo la proiezione del film sarà proposta una seconda proiezione Voce Bianca che tratta tutto quello che ha portato alla costruzione di Farinelli Brosco e che si è provato a spiegarlo in un back stage girato da Antonio Cristiani e Vincenzo Napolitano. I due autori hanno seguito passo dopo passo le varie fasi del brevissimo film d’arte, spinti dal desiderio di divulgare agli spettatori i meccanismi che originano un’opera d’arte, in questo caso filmica.
Riccardo Cannone è nato ad Andria. Dopo la laurea con lode in DAMS (Bologna 1984) ha lavorato nel teatro di ricerca; in seguito nel cinema come scenografo e aiuto regista. Come regista ha diretto cortometraggi, performance teatrali e di video teatro, documentari d’arte. Tra i progetti in cantiere
uno spettacolo per il Festival Castel dei Mondi 2014 , e tra i progetti futuri un lungometraggio, di cui ha già scritto la sceneggiatura, imperniato sul rapporto conflittuale tra un padre e un figlio.
Tutto il suo operare ruota intorno alla riflessione sull’arte e l’essere artista.
I prossimi appuntamenti dei MAPOPEN DAYS 2014: il 6 settembre con Babelica 1 un’irriverente “drammaturgia compartecipata” formulata da un collettivo di volta in volta occasionale di artisti visivi, performer, attori, musicisti, poeti che con piglio ironico e dissacrante, vogliono parlare una sola lingua, lontana dal tono aulico che evolve in maniera entropica.
INFO
MAP – Museo Mediterraneo dell’Arte Presente
Auditorium – ex Chiesa S. Michele Arcangelo delle Scuole Pie
Via Tarantini 37, Brindisi
IL MAP è aperto dal lunedì al sabato dalle 18,30 alle 20,30 e solo su richiesta al mattino o la domenica per gruppi in orari da concordare telefonando al +39 3382618983 Ingresso libero/donation
Chiuso la domenica.
Organizzazione:
Una produzione CRACCsrl Spin Off Università del Salento
in collaborazione con :
Laboratorio TASC, Dipartimento dei Beni Culturali Università del Salento
Centro Studi “Edgardo Simone”
“monitorARTI”
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