June 18, 2025

Parziali: 17-26, 35-46, 53-63, 85-73
Brindisi: Pullen 17, Harper 5, James 11, Bulleri, Cournooh, Altavilla n.e., Denmon 5, Morciano n.e., Zerini, Turner 13, Mays 20, Eric 2. Coach.: Bucchi
Milano: Ragland 9, Brooks 13, Gentile 22, Gigli, Cerella, Melli 6, Kleiza 2, Elegar 6, Hacket 6, Samuels 19, Tabu 2, Moss. Coach: Banchi
Arbitri: Mattioli, Sardella, Lo Guzzo.

 

Un vero antipasto playoff. E’ stato questo il senso della sfida tra Brindisi e Milano, tra una società che vuole consolidare la presenza nel basket che conta e quella che rappresenta la storia della pallacanestro italiano.

Uno show arricchito dalla presenza in tribuna di Kenneth Faried, “bestfriend” di Demonte Harper, stella dei Denver Nugget e recordman di rimbalzi in NCAA e medaglia d’oro olimpica.

Sul risultato finale c’è poco da dire. Milano – compagine costruita per ben figurare in EuroLeague – è una fuoriserie del campionato italiano. Troppo più forte di tutte le altre squadre e, ovviamente, di una Enel Brindisi che – tra l’altro – ha dovuto fare a meno di Denmon per buona parte del match. La speranza è che la caviglia del fromboliere americano non faccia le bizze e si rimetta a posto per i prossimi playoff.

Sul risultato finale hanno pesato due grossi break della squadra di Banchi: quello operato nella seconda parte del primo periodo (15-2) e quello in avvio di ultimo quarto (13-0). Per il resto l’Enel non ha demeritato, ma quando Milano ha deciso di giocare non c’è stata proprio partita.

 

La gara:

Brindisi scende con Pullen, Denmon, Turner, James e Mays. Milano risponde con Hacket, Gentile, Meli, Mosse Samuels. La partenza è nel segno di Mays che realizza due canestri in faccia a Samuels, poi Milano cerca di far valere fisicità e classe ma i padroni di casa sono concentrati e determinati e vanno sull’8-3 per poi allungare fino all’11-5 grazie ad un ottimo gioco di James contro Samuels.

La partita è vibrante e godibile. Milano non perdona due disattenzioni difensive dei biancazzurri e riduce fino a -2 (11-9), facendo arrabbiare Bucchi che ferma l’incontro per un time-out. A metà periodo Milano impatta sul 13-13, poi Gentile allunga con una tripla ed una schiacciata e Bucchi ferma nuovamente il match (13-18 a 3’56” dal termine del primo periodo). L’EA7 va a + 7 prima che Mays torni a realizzare da sotto. Bucchi concede una pausa a James e Turner inserendo Zerini ed Harper ma Milano continua a dominare grazie ad una difesa dura ed efficace e a contropiede ficcanti e chiude il primo quarto a + 9 (17-26).

 

Il secondo quarto si apre con una bomba di Denmon ma la forte guardia brindisina cade male ed è costretta ad abbandonare il parquet di gioco. Brindisi gioca bene e riesce a contrastare la capolista grazie ad una grandissima determinazione difensiva. Pullen mette a segno la bomba del -5 (30-35) ma i lombardi riescono ad allungare a +9 con i canestri di Elegar.

L’Enel c’è e lo dimostra creando difficoltà ai campioni d’Italia (34-39) anche a costo di vedersi fischiare diversi falli (Harper e James ne hanno già tre a testa a metà gara). Quando Milano decide di giocare c’è, però, poco da fare.  E così negli ultimi minuti prima dell’intervallo un break di 7-1 porta le due squadre negli spogliatoi sul risultato di 35-46

 

Al rientro in campo Brindisi riesce a sostenere i ritmi di Milano restando sempre tra gli 11 ed i 15 punti di distacco. In questa fase vanno segnalate le buone prestazioni di Cournooh (in difesa) e Mays (solido terminale offensivo).  Milano, comunque, ha risorse nettamente maggiori, uomini che le consentono di accelerare a piacimento. E così Hacket punisce una blanda zona brindisina realizzando la tripla del 43-59.

Di contro c’è però James Mays, che si conferma a livelli eccezionali e mette a segno due canestri che riducono il divario a -12 (47-59) e consigliano a Banchi di chiamare time-out per registrare qualche meccanismo difensivo.
Al rientro è ancora Brindisi con Pullen che guadagna un fallo su tiro da tre punti e realizza i due punti del 49-59. Al termine del terzo periodo saranno sempre 10 i punti di distanza grazie soprattutto alla bomba di Pullen (53-63).

 

Milano consolida il vantaggio nei primi minuti dell’ultimo periodo. Brindisi resta senza canestro per oltre tre minuti, mentre Samuels e Gentile allungano fino al 53-70. Brindisi spreca tutto (anche tiri dalla lunetta) e gli ospiti operano il break di 13-0 che chiude l’incontro (53-76).

Milano supera anche i 20 punti di vantaggio poi Brindisi recupera fino al 73-85 finale chiudendo tra gli applausi dello sportivissimo pubblico del PalaPentassuglia.

 
Angela Gatti
Pubblicato il: 3 Mag, 2015 @ 22:18
 

 

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