May 25, 2025

In occasione della Manifestazione nazionale, di giovedì 17 dicembre 2015, presso piazzale Boldrini a San Donato Milanese, per protestare durante il Consiglio di Amministrazione Versalis, indetta lo scorso 5 dicembre a Roma, le Segreterie Territoriali della FEMCA CISL, FILCTEM CGIL, UILTEC UIL, CISAL e UGL Chimici, incontreranno il Sindaco di Brindisi, lo stesso giorno, alle ore 11:00, presso Palazzo Nervegna.

 
Alla luce della decisione di Eni di dismettere le attività industriali in Italia, a partire dalla  cessione di Versalis ad un Fondo Finanziario estero, si rende sempre più necessario ed urgente  che il territorio di Brindisi faccia sentire una voce Unica in difesa dello stabilimento  petrolchimico.
Soltanto il Governo, azionista di maggioranza Eni, può determinare una rivisitazione  delle scelte dell’attuale management, e le Istituzioni locali insieme ai parlamentari della nostra  Provincia possono attraverso l’interessamento anche del Ministero dello Sviluppo Economico  incidere in tale iniziativa.

 
Dal canto nostro le OO.SS. di categoria dichiarano  lo Stato di Agitazione di tutti i dipendenti Eni,  con il blocco di ogni forma di lavoro straordinario.
Inoltre indicono un sit-in presso Palazzo Nervegna, durante l’incontro con il Primo Cittadino, di tutti i Dipendenti dello Stabilimento del Petrolchimico di Brindisi, invitando tutte le RSU ad attuare ogni strumento utile a garantire la massima partecipazione dei Lavoratori.
Le rassicurazioni che Eni, attraverso anche i social media, invia nel tentativo di calmierare una situazione preoccupatissima, accentuata anche dalle ultime trasmissioni, non bastano a garantire una prosecuzione lavorativa sul nostro territorio. Brindisi non può permettersi che scoppi una bomba sociale di tale portata con effetti devastanti sotto ogni punto di vista, economico, sociale, produttivo ed occupazionale.

 

E’ importante che attraverso un interessamento delle Istituzioni e Parlamentari, il Governo si impegni al massimo non per svendere un patrimonio professionale e produttivo, bensì per garantire una continuità operativa attraverso il mantenimento del pacchetto azionario di maggioranza.
Non crediamo che altri soggetti, in particolar modo di natura finanziaria, possano avere la stessa attenzione e sotto l’aspetto produttivo ed in particolare sulle tematiche della Sicurezza  ed Ambiente!
 

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO FILCEM-CGIL, FEMCA-CISL, UILTEC-UIL, UGL, Chimici CISAL

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