June 18, 2025

Parziali: 20-21, 30-36
Enel Brindisi: Pullen 10, Harper, James 6, Bulleri, Cournooh, Pacifico, Denmon 21, Morciano, Zerini, Turner 12, Mays 12, Eric 2. Coach: Bucchi.
Reggio Emilia: Mussini, Chikoko 2, Polonara 3, Lavrinovic 15, Della Valle 8, Pini, Kaukenas 5, Cervi 4, Silins, Diener 15, Cinciarini 6. Coach: Menetti.
Arbitri: Mazzoni, Baldini, Fiippini

Nella gara più emozionante della stagione, Brindisi si impone su un’ottima Grissin Bon, porta la serie sul 2-1 e lunedì sera avrà il match point per l’accesso alla storica semifinale scudetto.

E’ stata la vittoria della forza di volontà e del cuore. Ma è stata anche la vittoria di Bucchi, bravissimo a gestire i suoi uomini e a decidere di concludere la gara con i suoi cinque uomini più continui della stagione. E Pullen, Denmon, Turner, James e Mays non hanno deluso portando Brindisi alla vittoria dopo essere stata fino ad 8 punti di svantaggio

La gara:

Brindisi parte con Pullen, Cournooh, Denmon, James, Mays. Reggio risponde con Cinciarini, Diener, Polonara, Kaukenas, Cervi.
La partenza di Brindisi infiamma il PalaPentassuglia: due falli di Cervi e schiacciata di Mays. Reggio non si fa intimorire e reagisce con un parziale di 5-0.
La gara è scoppiettante: Kaukenas risponde pan per focaccia alla tripla di Pullen che aveva dato il temporaneo pareggio. Poi, sul capovolgimento di fronte, Mays realizza da sotto e subisce il terzo fallo di Cervi che lascia il posto a Lavrinovic. Dopo poco più di quattro minuti il tabellone segna (9-10), poi Reggio – che difende alla grande – allunga sul +3 (9-12 a metà periodo).
Il primo cambio di Bucchi è l’inserimento di Eric al posto di Mays (gravato da due falli), poi tocca a Turner per Cournooh. In mezzo c’è la tripla di Denmon (12-12).
Negli ultimi 90 secondi c’è spazio anche per Bulleri ma sono da segnalare soprattutto l’ottimo “ritorno” di Denomn (7 punti ed un assist al bacio per Eric) e i canestri pesanti di Della Valle e Diener che chiudono il quarto sul 20-21.

Grande intensità anche nell’avvio del secondo quarto, aperto con un’altra bomba di Marcus Denmon (primo a raggiungere la doppia cifra). Reggio comunque resta sul pezzo con i punti di Lavrinovic (23-24). Per quattro minuti si segna con il contagocce per merito di difese attente.
A spegnere un digiuno da canestro durato quattro minuti ci pensa Pullen (con un tiro libero su due) ma è Reggio ad uscire meglio dal black out offensivo con un parziale di 8-0 realizzato con i punti di Kaukenas, Diener e Cinciarini (25-32 a 3’47”). Bucchi chiama time-out ma Brindisi continua a non girare e Chikoko porta Reggio a +9 (25-34).
Il coach biancazzurro decide di richiamare ancora la squadra per un altro minuto di “consigli” e stavolta, la pausa è benefica perchè Denmon mette a segno cinque punti consecutivi (30-34). Prima del rientro negli spogliatoi una grande iniziativa di Diener fissa il punteggio sul 30-36.

Difese in grande spolvero anche nel terzo periodo.
Nei primi quattro minuti vanno a segno solo Mays e Diener (entrambi dalla lunetta), poi la gara cerca di prende ritmo con le bombe di Denmon e Cinciarini per il 35-41 di metà periodo.
L’Enel non riesce a trovare la chiave giusta per leggere la difesa reggiana e la Grissin Bon vola a +7 (36-43). Prima della sirena finale del periodo due canestri consecutivi di Turner portano il distacco di Brindisi a 3 punti (42-45).

L’ultimo quarto si apre con una bomba di Della Valle ed una schiacciata di Cervi che regalano agli emiliani il massimo vantaggio di 8 punti (42-50). Bucchi chiama time-out e decide di giocarsela con il quintetto base della regular season. E per Brindisi va sensibilmente meglio. Denmon suona la carica con la tripla del 45-50 ed il pubblico si infervora. Dopo un canestro di Cervi, Turner e Pullen accorciano a -1 (51-52).
Menetti chiama timeout ma al rientro Turner (da tre) riporta Brindisi in testa (54-52 a 4’00 dal termine).
Reggio reagisce (e pareggia) con le individualità di Diener e Lavrinovic, inframezzati su un 2/2 dalla lunetta di Mays.
A 2′ dalla fine gli ospiti sono a +2 (56-58) ma due azioni personali di Turner e James capovolgono l’inerzia (60-58 a 1’15”). Sul successivo attacco di Reggio, Brindisi difende benissimo e gli avversari non riescono a tirare entro i 24”. Denmon tenta la tripla ma la palla danza sul canestro ed esce fuori. A 30” dal termine, Menetti chiama un altro time-out.
Poi l’azione più controversa del match: Reggio gioca per il tiro da tre, Brindisi difende alla grande e Polonara scocca la tripla quando il “rosso” era già apparso sul tabellone. Dopo aver visionato il replay l’arbitro non concede il canestro. Brindisi ha palla in mano a meno di 7 secondi dal termine.
Alla rimessa di Turner, dopo vari rimpalli la palla finisce nelle mani di James che schiaccia a canestro la palla del 62-58 finale.

Angela Gatti
Pubblicato il: 23 Mag, 2015 @ 23:01

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