Nella giornata di oggi – giovedì 29 maggio 2025 – il Coordinatore Territoriale della UIL Brindisi Fabrizio Caliolo insieme al Segretario Nazionale della Uiltec Marco Pantò, al Segretario della UILTEC Puglia con delega per Brindisi Carlo Perrucci ed al Segretario Uil Trasporti Puglia Cosimo Greco hanno partecipato all’incontro presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy sul processo di decarbonizzazione del sito di Cerano, con particolare attenzione alla centrale a carbone Federico II e ai progetti di rilancio dell’area.
La UIL ha ribadito che il phase out della centrale e lo sviluppo di nuovi investimenti devono procedere parallelamente. Il MASE ha confermato che si valuta il rinvio del phase out, ma il sindacato ha chiesto garanzie che ciò non ostacoli l’avvio immediato di nuovi progetti, fondamentali per l’occupazione e la transizione energetica.
Il sindacato sottolinea l’importanza di mantenere la forza lavoro attiva per garantire operatività dell’impianto, se necessario, e sostiene che ogni transizione debba dare priorità alla tutela dei lavoratori. Sono circa 50 i progetti post-carbone presentati, legati a rinnovabili, economia circolare e chimica, con potenziale creazione di 3.000 posti diretti e 2.500 indiretti in 2-3 anni, secondo il Ministero.
La UIL ha chiesto dettagli sui singoli piani industriali, sull’impatto sull’indotto e sulle azioni di formazione per i lavoratori, specie quelli indiretti. È stato anche presentato il nuovo Commissario Straordinario per la Decarbonizzazione di Brindisi, Prefetto Carnevale, al quale il sindacato ha garantito piena collaborazione per il rilancio industriale dell’area.
Fabrizio Caliolo
Coordinatore Provinciale UIL Brindisi
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