September 7, 2024

Oramai in questa città succede di tutto, le falsità, le bugie, sono diventate appannaggio di molti.
I Bambini e ragazzi diversamente abili non hanno bisogno di bandiere che sventolano per dire “noi siamo stati bravi”, per dire grazie a noi avete avuto un diritto dovuto, grazie alla nostra intelligenza abbiamo risolto i problemi dell’integrazione scolastica.

 

Quei bambini, insieme ai genitori continueranno a combattere ogni giorno per poter affermare i loro diritti, combatteranno ogni giorno contro una società che tende ad emarginare anziché includere, combatteranno per avere servizi migliori sia in qualità che in quantità.

Dall’altra parte un gruppo consistente di lavoratori combatte per mantenere il proprio posto di lavoro, i propri diritti, la propria dignità e continuerà a farlo.

 

Nel mezzo di questa tragedia vera reale, c’è chi gioca a mettersi le medaglie del nulla ,a raccontare bugie ad erigersi a paladino dei deboli e dei lavoratori. Sepolcri imbiancati, belli fuori marci dentro.

 

C’è chi esalta le doti di un Commissario Prefettizio che non riceve le organizzazioni Sindacali e le associazioni dei genitori disabili, costringendoli a richiedere l’intervento del Prefetto di Brindisi, il quale ha dimostrato di essere persona perbene e soprattutto uomo delle istituzioni.

Se non ci fossero state le proteste dei lavoratori ,delle associazioni dei genitori e di tre sigle sindacali non di tutte e l’attenzione degli organi di informazione, non ci sarebbero stati incontri, confronti e firme di protocolli.
Quindi chi ha vinto?
I monaci cercantini? O chi a ritenuto che i diritti dei lavoratori erano stati lesi ,insieme a quelli dei bambini diversamente abili e delle famiglie ed ha portato in piazza ed all’attenzione dell’opinione pubblica i problemi esistenti, fino ad arrivare ad un tavolo istituzionale di confronto alla presenza del Prefetto di Brindisi, del Comune di Brindisi e di tutte le organizzazioni sindacali. Io credo che abbia perso sicuramente la falsità e la menzogna e le bugie raccontate per difendere interessi micro e di parte.

 

La gara fatta dal Comune è sbagliata, ha prodotto delle riduzioni di impegni di spesa ,ha ridotto artatamente il costo del servizio, per avere oggi dei benefici sul bilancio e per i dirigenti e domani invece sbattere in faccia a chi governerà il problema , con variazioni di bilancio e riduzioni di qualità e quantità del servizio. Qualcuno ha parlato di gara “aperta” con una capacità di spesa da modellare di volta in volta rispetto alle esigenze, con la presenza di un impegno di spesa certo posto in bilancio. Follie. Noi chiederemo l’intervento della Corte dei Conti per verificare o una bugia o una per noi irregolarità.

 

Io c’ero quando i lavoratori e le famiglie dei bambini diversamente abili gridavano e richiedevano al Commissario un incontro un confronto nell’aula del Consiglio Comunale . Il Commissario non ha ricevuto nessuno, solo la pazienza la mediazione del sindacato a permesso che la situazione non degenerasse.
Brutta storia per chi dovrebbe rappresentare la città!!!!!

 

Ed ora partiti politici si fregiano di aver vinto cosa? Uomini del sindacato di aver vinto cosa?
Un errata applicazione di un allegato Regionale ,che parla di ore minime e non massime, di una gara sbagliata ,di una certa riduzione della quantità del servizio.
Diciamo che la firma del protocollo con il Prefetto a riportato la verità a galla e a tamponato alcuni  errori fatti, ai quali il nuovo governo cittadino, che uscirà dalle elezioni, dovrà porre rimedio.

 

Io non so cosa proporranno le altre forze politiche ,noi nel nostro programma offerto ed accettato dalla coalizione abbiamo messo i Servizi Sociali insieme ad altre priorità, ribadendo la nostra volontà ad aumentare la quantità e la qualità dei servizi, anche nel servizio di integrazione scolastica.

 

Siamo per la rotazione dei Dirigenti, così come prevede la legge, alfine di evitare consolidamenti antipatici, ma, soprattutto per chiarezza e trasparenza.

 

Riteniamo pertanto di dover ringraziare i lavoratori e le lavoratrici del servizio di integrazione scolastica, insieme alle associazioni dei genitori dei bambini disabili, alle organizzazioni sindacali, non tutte, per la pazienza e lo spirito di sacrificio dimostrato, teso solo ed esclusivamente a costruire un futuro migliore ed un servizio più efficiente in qualità e quantità.

 

Claudio Niccoli
Bpdt

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