“Intestiamo una strada a Matteo Farina”: è l’accorata proposta inoltrata da Aldo Indini al Prefetto Dott. Santi Giuffrè, Commissario Straordinario del Comune di Brindisi e, per conoscenza a Mons. Domenico Caliandro, Arcivescovo di Brindisi e Ostuni.
Questo il testo della sua proposta:
Il sottoscritto è un ex dipendente del Comune di Brindisi, che per l’avanzata età di 85 anni ed il suo stato di salute, non può di venirLA a trovare personalmente per chiederLe che, il primo tratto della Nuova Strada Comunale, ex Strada Prov. N. 41, sia intestato al Beato Matteo Farina.
Il 5 giugno 2013, durante una udienza in piazza san Pietro viene richiesto a Papa Francesco l’avvio del processo di beatificazione del Servo di Dio Matteo Farina; il 17 novembre 216, l’Arcivescovo Caliandro nella Parrocchia di Matteo Ave Maris Stella del Casale, tra gli applausi, dava notizia del nulla osta del Vaticano per l’inizio del processo di beatificazione.
Con una commovente cerimonia svoltasi nellaa Cattedrale, il 24 aprile 2017, gremita di cittadini, la proclamazione da parte di Sua eccellenza mons. Domenico Caliandro, a causa di Matteo Farina, deceduto a Brindisi nella Frazione Casale il 25 aprile 2009 ha iniziato il suo percorso romano.
Il 26 aprile i plichi contenenti gli atti processuali e la documentazione relativa a Matteo, sono stati consegnati in Vaticano alla Congregazione delle Cause dei Santi affinché si raggiunga prova delle sue virtù eroiche. La santità.
Il tratto della strada extraurbana, ex Prov. N. 41 che si richiede, è quello che, partendo dal termine del “Cento Abitato” raggiunga l’incrocio con la via Maestri del Lavoro, confine Nord della Circoscrizione Casale e confine Ovest con la Circoscrizione Paradiso dove inizia la “Zona Abitata”, come da mappa allegata.
Sig. Commissario Giuffrè, sarebbe bello, per noi brindisini se Lei accogliesse questa richiesta.
Cordiali saluti .
Comm. Geom. Aldo Indini
Cultore di storia locale
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