Si svolgerà Giovedì 19 Febbraio pv alle ore 11,00 presso l’auditorium della Biblioteca Provinciale (viale Commenda, 1), la conferenza-stampa di presentazione dell’evento conclusivo del progetto PON F3 “Rete Legalità Etica della Scienza (F-3-FSE02_POR_PUGLIA-2013-49) che ha coinvolto ben quattro istituti comprensivi di Brindisi.
Il progetto intitolato “Know us ! R.L.S. the Network” ha coinvolto 41 tutor, 39 docenti esperti oltre 300 studenti provenienti dall’Istituto comprensivo “Bozzano”, dall’Istituto comprensivo “Cappuccini”, dall’Istituto comprensivo “Centro” e dal Liceo Scientifico “Fermi-Monticelli”.
L’evento conclusivo, che presenterà i progetti sviluppati dalla rete negli ultimi due anni, prevede l’esposizione dei lavori realizzati dai ragazzi, accompagnati da una mostra fotografica e da videoclip, si svolgerà presso l’auditorium della Biblioteca provinciale nelle mattine di Venerdì 20, Lunedì 23 e Martedì 24 Febbraio pv (dalle 8,00 alle 13,00).
Il percorso comune alle scuole della rete ha sviluppato tematiche riguardanti Energia ed Ambiente, Biotecnologia e Genetica ed Etica della Scienza.
L’elemento innovativo per eccellenza è costituito dal fatto che la scuola si apre al territorio, integrando per la prima volta in modo strutturato, l’apprendimento formale con quelli informale e non formale.
L’innovazione metodologica della rete si affianca all’innovazione tecnologica, che diventa un efficace strumento motivazionale per gli studenti nativi digitali.
Il percorso comune a tutte le scuole ha previsto uno stage in azienda che ha permesso la realizzazione di app ed applicazioni innovative.
“Abbiamo avuto questa idea in fase progettuale perché volevamo che i ragazzi fossero messi in condizione di andare avanti in un’ottica innovativa e per alcuni tratti imprenditoriale” afferma Anna Maria Quarta, dirigente del Fermi Monticelli, capofila del progetto, curato insieme agli altri tre dirigenti d’istituto Angela Citiolo (I.C. Centro), Girolamo D’Errico (I.C. Bozzano) e Rossella Carlino (I.C. Cappuccini). “Siamo convinti che per sviluppare competenze e capacità di costruire idee innovative si debba iniziare a lavorare sin dalla scuola dell’infanzia. La mission del Pon è stata quella di costruire lavoro per sé e per gli altri, puntando sulla forza della rete, dove, oltre alla scuola, attori importanti sono agenzie state che insistono sul territorio, come il Centro Servizi al Volontariato Poiesis e l’Associazione di docenti Proteo, Fare, Sapere”.
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