Venerdì 27 dicembre 2013 alle ore 19:00 nella cornice dell’ExFadda di San Vito dei Normanni, l’Associazione Amarezza presenta La Città della Rezza, progetto vincitore del bando Principi Attivi 2012.
La rezza è una tenda fatta di listarelle di legno leggermente distanziate tra loro, normalmente utilizzata per proteggere la porta di casa dagli agenti atmosferici e permettere la circolazione dell’aria all’interno dell’abitazione.
Allo stesso tempo la rezza è uno schermo che permette di vedere senza essere visti.
A San Vito dei Normanni è rimasto un unico artigiano di rezze e il suo utilizzo si sta perdendo con il passare del tempo.
Nasce da questa intuizione Amarezza, un laboratorio di design e artigianato sul manufatto della tradizione, rinnovato per essere trasformato in lampade suggestive, comode sedute, originali opere d’arte.
L’iniziativa indagherà anche i temi del design urbano: la Città della Rezza si svilupperà come progetto di land art condiviso con la comunità locale. Le rezze saranno utilizzate come supporto pittorico che i cittadini potranno esporre sull’uscio di casa in una innovativa galleria d’arte a cielo aperto.
“Stare dietro la rezza” – sostengo Gionata Atzori, Antonio De Siati e Gialuca Locorotondo di Amarezza – “significa rimanere a guardare, criticare senza essere visti, non fare nulla per cambiare la realtà. Amarezza è un progetto culturale contro la diffidenza, il sospetto e l’invidia”.
Il laboratorio di Amarezza sarà ospitato nella falegnameria dell’ExFadda, il centro culturale nato a San Vito dei Normanni dal recupero del vecchio stabilimento enologico “Dentice di Frasso”.
All’evento di presentazione prenderanno parte i numerosi partner del progetto
Ufficio Stampa ExFadda
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