August 14, 2025

E’ vergognoso manipolare la realtà ma ancora più abominevole tentare di strumentalizzare, per fini politici, i bambini“.
E’ questo l’incipit di un comunicato stampa a firma di parte della coalizione che sostiene il Sindaco Carluccio (Brindisi prima di tutto, Cor, Democratici per Brindisi, Gruppo Luperti/Rollo/Ribezzi e Noi Centro) dopo che il PD ha dimostrato che lo stanziamento per lo staff è stato eseguito con i fondi destinati al personale della scuola materna e degli asili nido.

 

Tralasciamo volutamente la parte in cui la sedicente Grande Coalizione offende quei “siti d’informazione” che, probabilmente, – a differenza di altri – hanno la grave colpa di non essere a loro supini, né da loro dipendenti.

Per quanto riguarda Brundisium.net, è noto che fa parte del nostro DNA diffondere informazioni e comunicati di tutti. Se a qualcuno da fastidio che si pubblichino le informazioni provenienti anche dei gruppi di opposizione ci importa poco. Sappiamo che non è un errore ma una garanzia di democrazia.

Sappiano lor signori che di sicuro, almeno noi, non metteremo mai a disposizione il nostro organo di informazione a servizio solo di una parte politica, censurando ogni comunicazione proveniente dall’altra. Altri lo hanno fatto e continuano a farlo.
Per il resto pretendiamo il rispetto che si deve ad ogni testata che fa il proprio lavoro informando le persone indipendentemente dalle veline di Palazzo di Città.

 

Ciò precisato torniamo al comunicato dei consiglieri di maggioranza in cui si legge: “mai l’Amministrazione comunale avrebbe potuto pensare di sottrarre un solo euro destinato alle scuole materne e in effetti non l’ha fatto. Il denaro destinato alla copertura delle spese dello staff, infatti, non avrebbe potuto essere utilizzato in altra maniera in quanto non più utile per le spese relative alle supplenze, così come spiegato in modo esauriente con la nota del Comune di questa mattina.

Inoltre, è bene puntualizzarlo, per i tre componenti (sui quattro deliberati dalla giunta) dello staff nominati dalla sindaca – di cui due part time e uno full time – la spesa a non supera quella impegnata dalla precedente amministrazione (a guida Pd).

 Oggi la somma complessivamente impegnata è al momento di poco superiore ai 70 mila euro complessivi per i tre nominati. Ove la sindaca dovesse nominare il quarto componente, si arriverà a una spesa totale annuale di 113 mila euro lordi, non certo i 275 mila mistificati dal fantasioso comunicato dell’opposizione.

 

Ad onor del vero va detto che il Sindaco Consales, espulso dal PD, ha fatto campagna elettorale per la Carluccio e quasi tutti i consiglieri PD della scorsa amministrazione non sono stati candidati dal PD ma sono parte essenziale della coalizione che scrive il comunicato.

Inoltre, appare onesto sottolineare che, nel comunicato del Partito Democratico, si faceva riferimento alla spesa globale stanziata con la delibera n. 48 (oltre 113mila euro all’anno per due anni + oltre 48mila euro fino al 31/12/2016, per un totale di euro 275.495,36, oltre mezzo miliardo delle vecchie lire).

 

Insomma la tesi della maggioranza è che quei fondi non erano utilizzabili perché la graduatoria è bloccata. Circostanza che era del tutto ignota al Commissario Prefettizio che ha redatto il bilancio e che noi di Brundisium.net apprendiamo oggi per la prima volta.

Nulla il comunicato dice, invece, su dove verranno presi gli ulteriori fondi con cui i servizi sociali dovranno finanziare la copertura delle classi (così come descritto nel comunicato stampa del Sindaco). Cosi come nulla dice su quello che il PD e le altre opposizioni avevano fatto presente, ossia che, a dispetto di una campagna elettorale urlata sulla pulizia dei carichi pendenti, nello staff della Carluccio vi è una persona attualmente sotto processo.

 

Nulla, infine, trapela dalla maggioranza sulle informazioni che si evincono dalle firme del comunicato.

Oltre all’assenza di Impegno Sociale (che è oramai da considerarsi fuori dalla maggioranza), è ufficiale che, ancora prima del prima consiglio comunale, si è creato il Gruppo Luperti/Rollo/Ribezzi e che, a differenza da quanto lasciato credere da alcuni organi di informazione, Brindisi prima di tutto e Noi Centro non compongono un gruppo unico.

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