Nel percorso di costruzione del Dossier di candidatura per il riconoscimento del titolo di Capitale Italiana della Cultura per l’anno 2024, la città di Mesagne ha ricevuto qualificati sostegni. In attesa di conoscere la valutazione da parte del ministero della Cultura insieme alla fiduciosa attesa cresce l’offerta culturale. << Per la definizione della proposta progettuale l’Amministrazione Comunale ha scelto di avvalersi dei contributi pervenuti dal tavolo di comunità costituito per l’occasione. Numerose espressioni di fiducia sono arrivate da istituzioni, associazioni, enti pubblici e privati, cooperative, che hanno garantito risorse, mezzi e servizi>>, ha ricordato il sindaco della città, Antonio Matarrelli. Tra i soggetti sostenitori si annovera la Cooperativa Socioculturale, qualificata realtà che opera sul territorio nel settore socio-assistenziale dell’Ambito sociale territoriale Br/4 che vanta una prestigiosa esperienza nazionale nella gestione dei servizi culturali.
<< La nostra cooperativa è attiva in ambito educativo-culturale fin dalla sua nascita. Lavoriamo infatti da oltre 30 anni nel settore della gestione di servizi museali collaborando con prestigiose istituzioni di tutta Italia. Partiti inizialmente con la gestione dei Musei Civici Veneziani, oggi siamo in grado di gestire autonomamente poli culturali con un’offerta completa che va dall’accoglienza, alla biglietteria, alla gestione di interi sistemi museali>>, ha spiegato l’avv. Alessandro Nocco, rappresentante locale della Cooperativa Socioculturale. <
Il Castello, comprensivo del Museo del Territorio “Ugo Granafei” – per la gestione del quale il Comune si avvale da mesi anche della collaborazione con la cooperativa “Impact” – sarà aperto dal lunedì pomeriggio alla domenica dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20, con visite guidate gratuite ogni sabato e domenica e nei giorni festivi.
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