June 15, 2025

bobo-aprileI brindisini scioperano e l’azienda chiama personale della provincia di Lecce per sostituirli.

E’ la denuncia shock contenuta in un comunicato stampa inviato da Bobo Aprile, dei Cobas, nella mattinata di oggi.

 

Questi i fatti cosi come raccontati dal dirigente Sindacale:

A partire dalle ore 8,00 di oggi era stato convocato uno sciopero da parte del personale della Salento Port Service, ditta appaltatrice che opera presso  il Porticciolo di Brindisi nel settore dei servizi.

I motivi alla base dello sciopero riguardano il mancato pagamento degli stipendi di Luglio ed Agosto, l’incompleto pagamento delle ore di straordinario ed il mancato inserimento in busta paga delle 80 euro “di Renzi”, nonché la diminuzione delle ore lavorative comunicata ai lavoratori attraverso la consegna del turni di lavoro per il mese di Settembre.

 

Anche se lo sciopero comunicato ieri avrebbe dovuto avere inizio alle ore 8.00 di oggi, già  stanotte qualcosa si sarebbe mosso all’interno del Marina di Brindisi.

Scrive Aprile “una gravissima provocazione antisindacale è avvenuta stanotte al Porticciolo di Brindisi: la Salento Port Service ha sostituito i lavoratori in sciopero con gente venuta dalla provincia di Lecce.

Una azione assolutamente vietata dalla legge 300/70, meglio conosciuta come Statuto dei Lavoratori, che prevede anche sanzioni legali”.

 

Nulla avrebbe lasciato presagire un’azione del genere da parte dell’azienda anche perché come riferito da Aprile in una precedente nota stampa la società proprietaria del Porto Marina di Brindisi era stata informata dei problemi ed il Presidente Dario Montanaro aveva chiesto alla società appaltatrice di applicare i contenuti del capitolato d’appalto, rimuovendo anche la riduzione illegale dell’orario di lavoro.

Inoltre – scrive Aprile – si arriva “allo sciopero senza però aver tralasciato la via di una contrattazione sindacale esplicitata attraverso richieste di incontro rimaste perfettamente inascoltate da parte di “SalentoPort Service”.

 

Amaro il commento di Aprile, un uomo che ha vissuto tantissime battaglie sindacali nel corso della sua lunghissima militanza a sostegno dei lavoratori: “Una cosa del genere a Brindisi non si era mai vista. Neanche nelle fabbriche con migliaia di lavoratori che hanno visto nel corso degli anni scontri anche duri”.

 

La questione sarà affrontata in giornata. Pronta una denuncia per comportamento antisindacale. Intanto Aprile rende noto che “il Sindacato Cobas ha chiesto a questi lavoratori di uscire, ma al loro rifiuto si è vista costretta a chiamare i Carabinieri che sono prontamente accorsi, prendendo le generalità dei lavoratori della provincia di Lecce”.

 

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