Si è chiusa in grande stile a Latiano l’edizione 2015 de “La Fera”. La manifestazione, che si svolge dal lontano 1866, ha dimostrato tutta la sua modernità attraendo un numero crescente di presenze, tra cui un gruppo di camperisti giunti per l’occasione, e che quest’anno ha raggiunto il suo apice con il concerto dei Tazenda di sabato 3 ottobre.
Una settimana intensa quella della Fera che ha previsto tavole rotonde, dibattiti, laboratori gastronomici, concerti e i consueti stands dedicati alle aziende presenti sul territorio.
Come da tradizione prima del concerto del sabato sera, che quest’anno ha visto sul palco i Tazenda, si è svolta la consegna dei riconoscimenti che la città di Latiano conferisce ai concittadini che con il loro operato hanno dato lustro alla città.
Ad essere premiati in questa edizione sono state la Masseria Marangiosa, per l’importante contributo dato per la salvaguardia e la diffusione delle tradizioni contadine e agroalimentari, e Rosario Longo campione del mondo, insieme al compagno Enrico Mariani, nella categoria S1 di Motonautica Endurance.
“È sempre un piacere premiare dei concittadini che con il loro impegno portano in alto il nome di Latiano. – dichiara il sindaco Cosimo Maiorano – La premiazione di Masseria Marangiosa e di Rosario Longo rappresentano la ciliegina sulla torta che suggella il successo della Fera. Esprimo un sincero apprezzamento per quanto realizzato in questa edizione. Il risultato è merito di un lavoro corale svolto dall’intera giunta che ha costruito, grazie al lavoro di tanti, una manifestazione che dal 1866 saluta l’estate dando la possibilità alla nostra comunità di incontrarsi in un’ottica di sviluppo che parte dal basso. La nostra azione vuole salvaguardare queste manifestazioni che testimoniano la vitalità presente sul territorio e che costituiscono un ponte tra passato e presente essenziale per progettare il futuro.”
“Siamo molto soddisfatti per il risultato ottenuto in questa edizione – dichiara l’assessore alle attività produttive Mauro Vitale – la Fera si dimostra una manifestazione capace di dare voce e spazio a tante realtà presenti sul territorio che rischiano di essere soffocate dai processi di globalizzazione. La chiave del successo è stata il coinvolgimento della intera città costruendo eventi su misura per tutti i gusti. Continueremo a lavorare in questa direzione, ponendo sempre gli interessi della nostra comunità davanti ad ogni personalismo che impoverisce anziché arricchire il territorio.”
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