May 3, 2025

La rete continua a generare mostri. Chi auspicava in un miglioramento, gli è stato quasi imposto di seguire alcuni fenomeni che poco hanno a che fare con il sapere e la bellezza.

Da qualche settimana gira sul canale You tube un video clip ufficiale, anche se datato, che sta facendo discutere. Si tratta di un brano musicale intitolato “U latitanti” di Teresa Merante, una cantante folk calabrese che inneggia ai latitanti di mafia. I versi delle sue canzoni mettono al centro una mentalità ancora difficile da estirpare.

La cantante che inneggia alla mafia, ha usato la melodia di “Lu Rusciu dellu mare”, uno tra i canti popolari più belli della cultura musicale salentina.

 

Questo brano ispirò i Sud Sound System a scrivere le “Radici ca tieni” nel 2003, un inno contro ogni forma di razzismo, una dichiarazione d’amore verso il Salento, il suo dialetto e verso le culture di tutti i popoli.

“U latitanti” rappresenta un oltraggio al gruppo salentino, un incitamento al crimine “Fujiti giuvinotti, chista è la polizia, sparati a tutta forza a sta brutta compagnia”, e la mancanza di rispetto verso un popolo, quello calabrese, che cerca faticosamente di dare una nuova dignità alla propria terra.

Il dato preoccupante è il numero delle visualizzazioni, oltre 3.000.000, e del messaggio negativo che raggiunge le nostre case.

 

“U latitanti” ci fa sentire sporcati, umiliati ma non impotenti. In questa canzone, la mafia ha contaminato l’arte, la musica e un pezzo di Sud. Sono gli inni che i Sud Sound System avevano creato come rappresentazione di un intero territorio ricco di cultura e contaminazioni. Vorremmo poter vivere in un clima migliore e non essere indifferenti davanti a tanta rozzezza e arretratezza.

Il sacrificio, il dolore e il vuoto lasciato, non solo dentro le Istituzioni, da chi è morto per difendere la legalità e per chi combatte le mafie tutti i giorni, deve essere ricordato sempre.

E’ una battaglia di civiltà, l’ennesima, che deve portare a una nuova speranza e a una mentalità diversa.

 

Ai Sud Sound System rivolgiamo la nostra solidarietà, la nostra stima e un saluto affettuoso.

 

MARCO GRECO

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