June 16, 2025

Parziali: 23-21, 52-41, 67-59, 87-75
Enel Brindisi: Scott 12, Carter 13, Goss 10, Cardillo, Moore 16, Miccoli, Donzelli, M’Baye 14, Samuels 7, Joseph 9, Sgobba, Sapnghero 6. Coach: Sacchetti
Betaland Capo d’Orlando: Galipò, Tepic 6, Iannuzzi 5, Laquintana 2, Nicevic 2, Kikowsky 20, Delas 10, Diener 12, Donda, Ivnovic 18, Berzins. Coach: De Carlo
Arbitri: Begnis, Bettini, Rossi

 

Nella partita del “dentro o fuori”, Brindisi, pur non disputando la gara migliore dell’anno, batte Capo d’Orlando e rovescia la differenza canestri negli scontri diretti.

Non è stato un grande spettacolo ma la posta in palio era troppo alta per lasciare spazio alle giocate godevoli.

 

La gara:

Sacchetti decide di partire senza Samuels; Brindisi inizia con Moore, Scott, Joseph, M’Baye e Carter, Capo risponde con Tepic, Diener, Kikowski, Delas e Ivanovic.
Avvia equilibrato con Capo d’Orlando che buca dalla lunga sul lato debole e Brindisi che risponde con una buona circolazione di palla. Dopo 4’30” è 11-11.

Sull’11-13 Sacchetti chiama timeout, al rientro Moore scocca la prima bomba del suo match. Diener risponde con la stessa moneta ed allora Sacchetti ricorre a Goss e Samuels. Di Carlo, invece sostituisce Diener (2 falli) con Laquintana.

La gara continua sulle ali dell’equilibrio e a fine del primo periodo il tabellone segna 23-21.

In avvio di secondo quarto, Sacchetti schiera 3 piccoli (Moore, Goss, Spanghero) più Cardillo e Samuels. Brindisi concede meno ma il divario resta pressoché inalterato (28-24 dopo 3′).  Dopo un time-out degli ospiti Brindisi accelera e grazie a Carter, Joseph e Moore e la difesa di Spanghero e Cardillo vola sul +11 (35-24) e poi sul 39-25 al 6′. E Di Carlo è costretto a fermare ancora l’incontro. Il coach siciliano le prova tutte ma non riesce a frenare la varietà di gioco dei pugliesi che salgono a +16 (45-29). La Betaland resta viva grazie alle bombe di Diener e Ivanovic e riesce a ridurre il vantaggio fino al 52-41 di metà incontro.

 

Al rientro in campo domina il tatticismo finchè una bomba di Moore ed un canestro in transizione di Carter dopo una palla rubata a Diener accendono il PalaPentassuglia (59-43 dopo 3’30”). I siciliani non mollano e riducono a -6 (59-49 a 5’45”) e Sacchetti chiama time-out. Capo d’Orlando si porta a -8 poi Brindisi riprova la carta dei tre piccoli (stavolta insieme a Samuels e M’Baye). Quattro punti consecutivi di Samuels riportano Brindisi in doppia cifra di vantaggio , poi una bomba di Goss decreta il +13 (66-53 a 3′ dal termine del periodo). La reazione di Capo d’Orlando non si fa attendere e si svela in un break di 6-0 che riapre il match (66-59). Un libero di Samuels scrive 67-59 al termine del terzo quarto di gioco.

 

In avvio di ultimo periodo, Brindisi attacca male la zona siciliana e Capo d’Orlando riduce il divario a -6 (67-61). L’Enel manda in campo Cardillo al posto di M’Baye ma gli ospiti accorciano ancora (67-64 a 7’50”). Nel momento di difficoltà viene fuori Goss che spezza il break il break ospite (69-64) e recupera subito un secondo pallone scuotendo i suoi ed il pubblico ma l’inerzia della gara non cambia e Capo ottiene persino la palla del possibile pareggio. Gli ospiti sprecano e Brindisi li punisce con un micidiale break di 10-1 propriziato da Goss e M’Baye  e chiuso dalla tripla di  Moore (79-76 a 3’25”). Di Carlo tenta la carta del time-out ma l’Enel allunga ancora con M’Baye (1/2 dalla lunetta). Iannuzzi avvicina gli ospiti ma Brindisi gioca le fasi finali con attenzione in difesa ed in attacco e chiude sul +13 (87-75)

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