La matematica sarà il nostro mestiere: +1.
Non farà bene alle coronarie, ma ci basta. Non ci serve altro. Uno. Più uno.
Un filino, un soffio, una ‘nticchia più di loro.
La storia si scrive così.
In quell’uno ci sarà dentro tutto.
La passione e il sudore, la voglia di non fermarsi.
In un colpo di spugna cancelleremo l’amarezza che ci ha presi in tanti momenti in questa stagione, i fischi che giustamente ci sono scappati.
I chilometri percorsi di notte e i soldi risparmiati per un biglietto.
Ci saranno in quel ‘più uno’ il riscatto per l’infortunio di Simmons e il meno-migliaia-di-euro del conto in banca dei soci.
Conterrà tutta la voglia di stupire che dopo potremo permetterci di gettare negli occhi di Venezia o Cantù, accecandole.
Forti dell’essere senza pensieri e con la stessa fame di chi dopo aver polverizzato 23 punti di vantaggio si riarma nel giro di 48 ore e piazza la stoccata che cambia la storia.
Vorrà dire, ‘più uno’, che Reggio Emilia sarà anche una fucina di giovani talenti ma, almeno quest’anno, siamo più forti noi;
e sarà pure una favola splendida, Trento, ma il lieto fine è di chi a Sud, molto a Sud, ha iniziato a scrivere la sua fiaba molto tempo fa.
Un puntino sperduto che viveva di ricordi in bianco e nero chiusi in uno scatolone vuoto ai margini della città.
E’ basket, solo basket. Niente di più e niente di meno.
Ma sarà maledettamente bello, stasera, vedere quell’onda blu che si riflette come il cielo d’estate nell’acqua del mare.
Più uno: basta poco per trasformarsi in super eroi.
‘Portate l’elmetto’.
Che la notte dopo l’esame sia altrettanto insonne, tra fiumi di gioia e un futuro senza pressione che non conoscerà più confini.
Oggi tutti insieme facciamo +1, oggi tutti insieme aggiorniamo la storia.
#beheroes
(Dal Tabellone del Basket – Notte prima degli esami – Messaggio del: 25/05/2015 1.09.52)
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