L’ente Provincia, alla luce della riforma costituzionale, avrà ragion d’essere ancora per soli due anni, di fatto essendo stato abolito. Nella fase di transizione è stato tramutato da organismo eletto dai cittadini in ente di secondo grado e cioè in una sorta di «consiglio di amministrazione» invece eletto da consiglieri comunali.
La federazione provinciale brindisina di Sinistra Ecologia Libertà dovrà valutare e quindi decidere a livello territoriale – e quindi respingendo condizionamenti, posizioni pregiudiziali o diktat da altri livelli provenienti – in una assemblea organizzata per lunedì prossimo le prospettive da assegnare alla imminente elezione del consiglio provinciale.
Allo stato dei fatti, SEL Brindisi opererà affinché si realizzi l’ipotesi che la guida del consiglio provinciale ricada su un esponente del centrosinistra, ed auspica che la vicenda si consumi all’insegna della trasparenza e del rispetto per le regole della democrazia.
Vito Gloria
Coordinatore Sel Brindisi
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