“La ricerca di un’intesa con il Partito Democratico in vista delle “elezioni” Provinciali andava inquadrata nell’ottica di evitare al territorio una campagna elettorale interna fatta di litigi e contrasti. Andava inquadrata, anche, nel superamento di vecchie logiche politiche che, pure, mal si sposano con la realtà di quello che è un ente di secondo grado come ora è, appunto, quello della Provincia”.
Questo il commento di Pietro Iurlaro, Senatore di Forza Italia, dopo l’accordo saltato.
“Dispiace che una pagina di buona politica debba essere invece frenata dal contrasto Emiliano – Vendola che, prima o poi, dovranno fare pace prima con loro stessi e poi tra di loro. Data la ratio che promuoveva l’intesa, finalizzata alla creazione di una lista unica e, appunto, al superamento dei contrasti e delle lotte tra forze politiche, appare evidente che sia impossibile riprendere la strada del dialogo, “cannibalizzata” dal “tutto mio tutto mio” di chi, giova ricordarlo, governa a forzato braccetto la Regione Puglia da ormai 10 anni. Con risultati, dall’occupazione all’ambiente passando per la sanità, che i cittadini ormai ben conosco. Detto questo: in bocca al lupo”!
“E’ un successo della politica che si riappropria del proprio ruolo”. Questa la valutazione unanime dell’incontro tenuto nella serata di ieri a Brindisi tra molti esponenti politici, trasversali a tutti gli schieramenti, che con la loro presenza hanno manifestato la più totale avversione al Patto concluso nei giorni scorsi tra i segretari provinciali brindisini di Pd e Fi.
L’incontro, voluto da Euprepio Curto, tra i primi ad esprimere la propria irritazione per un patto che, pur derubricato in atto di ordinaria amministrazione, aveva tutti gli elementi per una intesa dal sapore squisitamente politico, ha registrato la partecipazione di molti consiglieri comunali, nonché dei sindaci di San Pietro Vernotico e di Villa Castelli.
“Ma molti altri ancora – ha dichiarato Curto – hanno già espresso la condivisione dell’iniziativa, pur non partecipandovi a causa di concomitanti impegni di natura istituzionale”.
Ed è stato proprio Curto, in apertura dei lavori, ad esprimere il proprio compiacimento per la riuscita dell’iniziativa “anche se abbiamo notizia che l’intesa Bruno-Vitali sia già saltata”.
“Ma è saltata – ha proseguito il consigliere regionale – solo a seguito delle durissime critiche politiche che proprio io prima di tutti gli altri (Emiliano compreso) ho mosso ad un patto che costituiva la più plastica rappresentazione di modello negativo di far politica.
Un ultimo dato è però da evidenziare riguardo questa iniziativa politica: molti dei partecipanti avevano avuto una esperienza politica in Alleanza Nazionale. Che possa essere un dato più o meno significativo non è dato dire. Resta il fatto che le due anime che guidarono ininterrottamente per quindici anni Alleanza Nazionale hanno recuperato il filo del dialogo”. /comunicato
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