E’ stato pubblicato oggi da “Il Sole 24 ore” il consueto dossier di fine anno sulla “Qualità della vita” nelle provincie italiane.
Il rapporto vede Bolzano al top della vivibilità seguita da Milano, Trento, Firenze, Sondrio e Olbia Tempio-Pausania. L’anno scorso la palma di città più vivibile era andato a Ravenna che oggi si piazza al 9^ posto.
La maglia nera è Reggio Calabria preceduta da Vibo Valentia Caserta, Taranto, Palermo e Lecce.
Anche se il Sud mostra segnali di recupero, il rapporto del maggiore quotidiano economico nazionale – come oramai da svariati anni – evidenzia l’enorme divario esistente tra il Centro-Nord ed il Mezzogiorno d’Italia: escludendo Roma (che scende dal 12^ al 16^ posto), la prima città meridionale nella classifica generale è Teramo (71^).
Non fa eccezione la Puglia, le cui province si attestano mestamente nella zona bassa.
E mentre l’anno scorso la “capolista” pugliese era Brindisi (86^) seguita da Bari e Lecce, quest’anno a salire sul podio virtuale della Puglia è Bari (che guadagna 3 posizioni e si attesta all’88^ posto). Seguono Brindisi (91^), Foggia (103^), Lecce (105^) e Taranto (107^).
Brindisi, quindi, perde cinque posizioni in classifica nazionale anche se i valori restano grosso modo quelli dell’anno precedente. Fa specie il crollo di Lecce, che in appena due anni è crollata dal 90^ al 105^.
L’indagine del “Il Sole” si articola in 6 ambiti (Tenore di vita, Affari e Lavoro, Servizi e Ambiente, Criminalità, Popolazione e Tempo Libero) ognuno dei quali è il risultato di 6 indici.
Sensibilmente sotto la media per ciò quasi tutti i parametri, Brindisi si “difende” bene su aspetti che solitamente vengono percepiti in maniera ben peggiore quali Tenore di vita, Servizi e Ambiente, Ordine Pubblico e Tempo Libero.
In particolare Brindisi tocca dei picchi nei parametri del costo della casa al mq (dove è la 6^ provincia più conveniente d’Italia), della copertura della banda ultra-larga (19^ posto), del clima (19^) e del numero di sale cinematografiche per 100mila abitanti (23^).
Di seguito, in dettaglio, i singoli parametri per ogni capitolo di riferimento dell’indagine:
TENORE DI VITA (76^)
– Costo casa al metro quadro: (1.050,00 euro)
– Importo medio mensile pensioni: (701,5 euro)
– Spesa consumi per famiglia: (1.526,00 euro)
– Patrimonio familiare medio (248.735,00 euro)
– Spesa per turismo all’estero: (122,3)
– Valore Aggiunto pro capite: (17.747)
AFFARI E LAVORO (87^)
– Imprese registrate per x abitanti: 9
– Impieghi su depositi totali: 0,9
– Sofferenze su impieghi totali: 17,9
– Quota export su Pil: 15,7
– Tasso di occupazione: 44%
– Imprenditorialità giovanile: 45,5
SERVIZI E AMBIENTE (64^)
– Copertura banda ultra-larga: 99,2^
– Indice sintetico di Legambiente sull’ecosistema urbano: 56,2
– Differenza tra le temperature medie mensili del mese più caldo e del mese più freddo: 18,0
– Sanità, tasso di emigrazione ospedaliera: 8
– Indici presa in carico asili nido: 6,9
– Indice smaltimento cause civili: 33
ORDINE PUBBLICO (78^)
– Scippi, borseggi rapine denunciate all’autorità giudiziaria dalle Forze dell’ordine ogni 100mila abitanti: 85,8
– Furti in casa denunciati all’autorità giudiziaria dalle Forze dell’ordine ogni 100mila abitanti: 409,3
– Rapine per 100.000 abitanti: 46,9
– Estorsioni per 100.000 abitanti: 15
– Truffe e frodi informatiche denunciate all’autorità giudiziaria dalle Forze dell’ordine ogni 100mila abitanti: 206,4
– Variazione del trend del totale dei delitti denunciati negli ultimi 5 anni: 1
POPOLAZIONE (94^)
– Densità: Numero di abitanti per chilometro quadrato: 217,9
– Indice di vecchiaia Istat: 159,9
– Numero di divorzi e separazioni ogni 10mila famiglie: 69
– Speranza di vita media: 82,0
– Numero medio anni di studio: 9,2
– Tasso migratorio: -0,3
TEMPO LIBERO (80^)
– Librerie x 100mila abitanti: 4,5
– Cinema x 100mila abitanti: 3,5
– Ristoranti e bar ogni 100mila abitanti: 560,2
– Spettacoli (presenze): 404,3
– Spesa dei turisti stranieri (milioni di euro): 103,0
– Indice sportività: 308,0
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