Vincenzo Romanazzi è nato e vive a Brindisi.
Sin da bambino, mosso da un’immensa passione, ha coltivato il sogno di diventare un bravo muratore o, meglio, di diventare, come ama spesso ricordare, il n. 1 dei muratori.
E infatti, forte di una straordinaria determinazione, si è pian piano affermato, dapprima come valente muratore, poi come intraprendente e fantasioso imprenditore edile capace di realizzare splendide e innovative costruzioni.
Ora, giunto alla bella età di quasi ottant’anni, Vincenzo Romanazzi, mai domo, si lancia in una nuova e coraggiosa sfida, la scrittura, e ci offre un romanzo, il romanzo della sua vita, con il quale dimostra un’insospettabile capacità affabulatoria e un’abilità narrativa sorprendente.
Le coinvolgenti pagine del romanzo rivelano la grande umanità di un uomo che ha fatto della passione per il lavoro e dell’amore per la famiglia le stelle polari della sua esistenza.
Il ricavato verrà devoluto in beneficenza all’Associazione Genitori de “La Nostra Famiglia”.
L’INDECENZA NON HA LIMITI ” dimostra un’insospettabile capacità affabulatoria ” ” grande umanità di un uomo” ” poi come intraprendente e fantasioso imprenditore edile capace di realizzare splendide e innovative costruzioni.”
Ma Pippo Pippo non lo sa… che mestru Nzino Romanazzi è un uomo “buono”. Nu “buenu cristianu”. Nel senso …buono del termine. Lavoratore intraprendente, serio, onesto. Non è solo quello di Acque Chiare; ammesso e non concesso che lì qualcosa di losco si sia consumata. Io lo conosco dalla fine degli anno ’60. Nessun rapporto di interessi economici tra di noi. Solo conoscenza e rispetto reciproco. E qualche chiacchierata affabulatrice…