December 4, 2024

E’ stato siglato oggi presso la Presidenza regionale il secondo accordo di programma tra Sanofi Aventis Spa – azienda farmaceutica multinazionale – e Regione per il finanziamento di un progetto per il polo produttivo di Brindisi, nella zona ex Punto Franco.

L’investimento totale previsto sarà di oltre 28 milioni di euro, di cui 8,4 concessi dalla Regione.

 

Presso la fabbrica di Brindisi sarà potenziata la produzione di “Telcoplanina”, molecola della famiglia delle “Rifamicine”.

Solo di nuovi macchinari saranno investiti 22 milioni. In ricerca e sviluppo andranno oltre 2 milioni di euro: con il progetto di ricerca approvato oggi l’azienda prevede di svolgere attività per lo sviluppo di tecnologie per l’incremento di produttività dei microrganismi produttori di sostanze citotossiche, in modo da permettere la produzione di grammi di composto da utilizzare nella ricerca del coniugato anticorpo-citotossina.

 

Per la firma oggi è intervenuto l’amministratore delegato di Sanofi Aventis Italia, Arturo Zanni. L’accordo segue quello firmato lo scorso 8 giugno, quando fu siglato un accordo di programma da oltre 20 milioni di euro (5,6 finanziati dalla Regione) per la realizzazione di un impianto per la produzione di “Spiramicina” nello stesso stabilimento.

L’impianto brindisino infatti è specializzato nella produzione di antibiotici e dopo l’intervento regionale è in grado di raggiungere quote di 100-150 tonnellate annue del principio attivo.

Con il precedente accordo fu ampliato l’impianto di fermentazione per la preparazione dei terreni di coltura, di preparazione delle precolture e della fermentazione industriale, con serbatoi addizionali. Ampliate anche le aree di isolamento e purificazione, con nuove linee di estrazione, purificazione, isolamento e infustamento del prodotto. Nuovi anche i serbatoi di stoccaggio e le unità di distillazione, all’esterno nell’area di recupero solventi. Infine è stato costruito un nuovo sistema di trattamento reflui e contenimento emissioni finalizzato alla sostenibilità ambientale della fabbrica.

Complessivamente è previsto un incremento occupazionale di circa una ventina di unità, che passano a 197 totali.

 

COMUNICATO STAMPA CONSIGLIO REGIONALE PUGLIESE

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