September 10, 2024

Vittorio Zizza, senatore di Forza Italia, ha presentato una interrogazione a risposta scritta al Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, al Ministro dello Sviluppo Economico, al Ministro dell’Economia e delle Finanze e al Ministro della Salute.
Il tema è quello della problematica che investe i lavoratori della Telcom di Ostuni.
Di seguito ne riportiamo integralmente il testo:

 

Premesso che:
nei giorni scorsi, la Società TELCOM SPA di Ostuni, una importante azienda produttiva che da anni occupa circa 200 lavoratori contribuendo a sostenere l’economia del territorio brindisino, ha aperto la procedura di licenziamento per 65 unità lavorative, a causa di una persistente difficoltà economica dovuta al calo di commesse e di fatturato che da qualche anno investe la suddetta società procurandone già in passato una riduzione di circa 39 unità lavorative;
il 7 febbraio u.s. si è tenuta un’affollatissima Assemblea Generale dei lavoratori della suddetta società, durante la quale è stato sancito lo stato di agitazione del personale nonché proclamato uno Sciopero Generale di 24 ore, per la giornata di martedì 10 febbraio, mediante il blocco delle attività lavorative a causa delle inesistenti relazioni sindacali con la Direzione Aziendale, provocanti la conseguente difficoltà nel percepire i Piani industriali e, quindi, gli sviluppi futuri in tema imprenditoriale e occupazionale dell’azienda;

durante la medesima Assemblea, i lavoratori hanno espresso le loro difficoltà nel continuare a vivere con il provento degli ammortizzatori sociali e la conseguente forte preoccupazione di poter perdere il posto di lavoro. Tutt’al più, vi è una difficoltà oggettiva nell’affrontare ritmi di lavoro stressanti, attraverso una approssimata organizzazione del lavoro unilaterale;

nella giornata di martedì 10 febbraio c’è stato un sit-in di protesta dei dipendenti nelle vicinanze del Palazzo Comunale della città di Ostuni (Br);

dal 2008 l’Italia sta vivendo un periodo di forte congiuntura economico-finanziaria che ha messo in seria difficoltà molte aziende pugliesi e, in particolare, nel territorio brindisino;

a giudizio dell’interrogante sarebbe auspicabile un rapido intervento in favore dei lavoratori della TELCOM SPA nonché di tutte quelle imprese e dipendenti che giornalmente devono affrontare condizioni precarie di lavoro e di difficile risoluzione a causa della grave e perdurante crisi che tutt’ora è in atto,

chiede di sapere:

se siano a conoscenza di quanto esposto in premessa;
quali orientamenti intendano esprimere, in riferimento a quanto esposto in premessa e, conseguentemente, quali iniziative vogliano intraprendere, nell’ambito delle proprie competenze, per salvaguardare l’occupazione dei lavoratori brindisini ed evitare un ennesimo collasso economico per le aziende del settore che operano nel territorio;

se ci sia la volontà di proporre interventi riorganizzativi ed investimenti sostanziali per superare l’attuale periodo di difficoltà.

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