”Le sollecitazioni del consigliere regionale Curto,tutte tese ad accusare le sue controparti politiche, sulla vicenda Xylella, sono del tutto strumentali. Non è così che si risolvono i grandi problemi come quello che purtroppo abbiamo difronte quando parliamo di Co.di.ro e Xylella. Un problema complesso rispetto al quale nessuno ha la verità in tasca e che per tale ragione esige confronto serio ed informato.
La sottoscritta, insieme al partito democratico provinciale, hanno per primi organizzato ed avviato un confronto sulla questione Xylella in questa provincia.
Già a Settembre dello scorso anno, infatti, fu organizzato il primo dibattito in questo territorio (che si tenne presso il GAL di Mesagne) tra associazioni di categoria, esperti erappresentati istituzionali.
Da quel giorno non abbiamo mai smesso di seguire la vicenda a livello parlamentare sollecitando la nomina delcommissario ed approfondendo tutte le grandi questione collegate. Abbiamo, inoltre, già richiesto un’audizione dello stesso commissario alla Camera e siamo in attesa della sua disponibilità.
Ora, accertata la presenza di focolai anche in provincia di Brindisi, ritengo quanto mai urgente che si costituisca una cabina di regia che affronti la questione in tutti i suoi aspetti nel nostro territorio. Mi farò io stessa portavoce di questa richiesta con il Presidente Bruno e con il Prefetto e sono certa che non mancherà la volontà di affrontare anche questa emergenza.
Dobbiamo impegnarci per raccordare il lavoro che tutte le istituzioni stanno compiendo, non certo perdere tempo e sprecare fiato ad addossare colpe con la speranza di racimolare un po’ di consenso.
Oggi abbiamo le linee guida prodotte dalla Regione, ed a breve avremo il piano proposto dal commissario Silletti.
Per questo va necessariamente aperto un confronto con sindaci, operatori e tutte le associazioni di categoria, associazioni ambientaliste ed interessate alla salute pubblica.
Personalmente, infatti, ritengo che oltre alle sacrosante istanze di un fondamentale comparto, quale quello olivicolo, si debba tenere conto dell’impatto ambientale, paesaggistico e sulla salute che gli interventi previsti, qualora attuati, certamente avranno.
Io stessa mi farò promotrice nei prossimi giorni di un tavolo di lavoro su questi ultimi delicatissimi aspetti.
Voglio, inoltre, rappresentare le mie perplessità rispetto alla proposta del consigliere Amati: non sono affatto certa che abbia senso prevederel’ampliamento dell’ attuale fascia di eradicazione, alla luce delle recenti infezioni riscontrate oltre la stessa, nel brindisino.
Si pone semmai un problema di ridefinizione della fascia cuscinetto e fascia tampone.
Considerati poi i lunghi tempi di incubazione è verosimile ipotizzare che possano esserci altri focolai in provincia di Brindisi ad oggi non ancora rilevabili.
Forse si dovrebbero rivedere le strategie complessive di intervento. Anche per questa ragione è urgente coordinare gli sforzi.”
COMUNICATO STAMPA ON. ELISA MARIANO – PARLAMENTARE PARTITO DEMOCRATICO
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