June 8, 2025

Il bilancio di previsione è lo strumento contabile fondamentale che caratterizza la politica che una Amministrazione vuole realizzare sul territorio: dalla programmazione delle attività e dei servizi,al suo sviluppo sociale ed economico.

Come cons.di opposizione speravamo in un bilancio partecipato con le associazioni,con le organizzazioni sindacali,con la cittadinanza, ma così non è stato, si preferisce proseguire con la campagna elettorale,conclusa quasi un anno fa e quindi solo proclami in attesa di diventare realmente operativi.
Il bilancio presentato è timido,si nota un freno a mano tirato, molta indecisione che impedisce di comprendere l’IDEA di CITTA’ che si vuole costruire.

Per quanto riguarda i numeri, salta agli occhi, ma ai più era già noto, i 37mila euro per il risanamento del disavanzo pregresso, somma questa che va ancora impegnata per i prossimi 25 anni.

La buona notizia, finalmente si inizia ad intervenire sulle strade, mentre sono programmate tre rotatorie sulla circonvallazione, interventi nelle scuole e interventi tesi a rendere agibile il Palazzetto.

Il bilancio presenta una leggera riduzione della pressione fiscale sulla TARI(intorno al 5%)e non già il 15%, in quanto l’abbattimento del luglio scorso fu dovuto al rigetto del ricorso Monteco da parte del tribunale che consentì il recupero di somme che furono detratte dai costi del servizio.

Per la raccolta rifiuti abbiamo proposto la revisione del regolamento TARI, che allo stato attuale non presenta ESENZIONI ed AGEVOLAZIONI per alcune particolari utenze tipo le abitazioni ad uso stagionale (Campo di Mare) per le quali paghiamo il 100% della tariffa nonostante il servizio ci viene fornito per quattro (?) mesi e tali sono i mesi per i quali il Comune paga alla ditta affidataria, altra riduzione riteniamo debba essere applicata in caso di nucleo familiare con unico residente (anziano) e per altre situazioni ancora.
Facciamo presente che la gran parte dei Comuni contengono nei loro regolamenti esenzioni ed agevolazioni, non si comprende perchè i cittadini di S. Pietro non possono avvalersi di simili benefici.

 

Le altre tasse comunali IMU-TASI-IRPEF non sono aumentate, ma solo perchè le aliquote che abbiamo sono già quelle massime.

Un problema serio delle entrate è l’alta evasione tributaria che caratterizza il ns Comune per la quale sono previsti recuperi IMU/TASI/TARI pari a €. 1.205.000 per cui è necessario adottare politiche gestionali in grado di consentire l’aumento delle riscossioni garantendo, finalmente, l’autonomia finanziaria e questo può realizzarsi se si riesce ad organizzare bene, sotto l’aspetto tecnico-professionale l’ufficio tributi, se puntualmente si utilizzeranno i mezzi di riscossione messi a disposizione dallo Stato, e, nel nostro piccolo, riteniamo importante, sotto l’aspetto della civiltà, l’adozione, che abbiamo fatto come consiglio comunale, del “baratto amministrativo” che consentirà, per quegli utenti morosi ed in grave stato di disagio economico, un recupero amichevole dei carichi tributari attraverso prestazioni lavorative nei servizi sociali e di pubblica utilità.

 

Importante sarà poi, avviare un accurato controllo dei ruoli delle utenze in modo da smascherare “gli utenti fantasma” di questo paese, così, nel contempo, oltre che giustizia fiscale si potrà recuperare anche una base imponibile che ci farà sicuramente offrire maggiori servizi, ma anche ridurre la pressione fiscale.

Per migliorare il funzionamento della macchina amm.va, sulla scia della programmazione svolta dalla Commissaria che aveva definito la delibera per l’assunzione di nove unità,l’amm.ne è stata in grado di assumerne soltanto sette, mentre per quest’anno sono previste assunzioni per quattro unità.

Non ci sono nel bilancio riscontri significativi su investimenti per la promozione e lo sviluppo del centro urbano di S.Pietro e di Campo di Mare, cultura, turismo, agricoltura, decoro urbano, sicurezza.

Su questi settori, l’Amm.ne avrebbe dovuto evidenziare maggiore coraggio negli interventi.

 

PROMOZIONE e SVILUPPO queste sono le leve necessarie da utilizzare per dare fiducia ad un paese che soffre una crisi socio-economica, ancora lontana dall’essere superata.

Promuovere lo sviluppo del centro storico, da anni svuotato, di Campo di Mare, dove risulta impossibile fare anche la spesa alimentare attraverso incentivi a chi si propone con qualche attività, interventi questi che sono diversi da quelli previsti dal programmato Distretto Urbano del Commercio.

Per l’agricoltura, abbiamo proposto l’urgenza per la sistemazione di alcune strade di campagna particolarmente lacerate dai lavori dei fotovoltaici utilizzando i fondi recuperati dal pagamento della cosap, come importanza ed attenzione l’Amministrazione deve porre per migliorare il decoro urbano con interventi di organizzazione del commercio ambulante e per la sicurezza, constatato il ritorno dell’attività malavitosa, si rende necessario la costituzione dell’Osservatorio Permanente sulla Sicurezza, finalizzato alla prevenzione e alla promozione di politiche educative rivolte al rispetto della legalità.

Interventi questi non ascrivibili alla lista ”del possibile fare”, ma del fare!

 

Per tutte queste assenze abbiamo votato no al bilancio e non solo, ma anche perchè il paese è più sporco di prima, le società sportive ancora non hanno impianti agibili, nè gli studenti una biblioteca, nè si è messo ordine al traffico veicolare nonostante l’assunzione di tre nuovi vigili, nè i contenziosi sono diminuiti, anzi continuano ad aumentare, nè c’è pace per i nostri defunti, ecc. ecc., al di là dei toni trionfalistici del Sindaco che insiste a non comprendere che spetta a lui e alla sua maggioranza proporre soluzioni di sviluppo in grado di rigenerare questo paese e continua, altresì, a rifiutare qualsiasi proposta delle minoranze che pure si attivano nel dare contributi propositivi.

 

Le opposizioni oltre che votare contro, con serietà e compostezza, hanno chiesto un cambio di passo all’Amministrazione, indispensabile rispetto al suo agire inconcludente e spesso autoreferenziale, ribadendo la necessità di scelte coraggiose capaci di dare inizio a quello sviluppo socio-economico di cui tanto il paese ha bisogno.

 

 

Salvatore Mariano
Consigliere Comunale Lista “ Per San Pietro “

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