June 16, 2025

Di seguito riportiamo integralmente il testo di una interrogazione con richiesta di risposta scritta presentata da Euprepio Curto, Consigliere comunale Progetto per l’Italia al Sindaco di Francavilla Fontana Maurizio Bruno, al Presidente del Consiglio comunale, Maria Passaro, e all’Assessore comunale al Contenzioso, Tommaso Resta.

 

Premesso che:

– con deliberazione della G.C. n. 251 del 9 settembre 2014, avente ad oggetto “Atti di citazione dinanzi al Giudice di Pace di Francavilla Fontana – Protocollo d’intesa tra il Comune di Brindisi e il Comune di Francavilla Fontana del 25 novembre 2013” si disponeva la costituzione in giudizio di quest’ultimo vs i sigg. Semeraro Franca e Putignano Rosa Angela, dando, all’uopo, espresso incarico all’avvocato Francesco Trane, Dirigente dell’avvocatura del Comune di Brindisi;

– l’avvocato Francesco Trane è sicuramente valente professionista, così come ampiamente confermato dalla relativa attività forense;

– l’impegno di spesa assunto al riguardo è sicuramente poco rilevante, anzi non rende merito alla acclarata competenza del professionista;

– pur tuttavia, nella premessa alla Deliberazione la G.C. rammentava che “con Deliberazione del Commissario Straordinario n. 393 del 21-11-2013 è stata approvata la bozza di protocollo di intesa contenente norme e condizioni per assicurare l’assistenza dell’Ufficio Legale del Comune di Francavilla Fontana, attraverso l’Ufficio legale del Comune di Brindisi”;

– invece, nel corpo del dispositivo veniva riconosciuto all’avvocato Francesco Trane la “facoltà di nominare sostituti per l’udienza”;

– quanto riportato nella premessa e nel dispositivo desta perplessità sia in relazione al fatto che sia stata richiamata l’assistenza ad un Ufficio Legale allo stato inesistente nel Comune di Francavilla Fontana, sia per ciò che concerne la facoltà espressamente concessa all’avvocato Trane di nominare sostituti per l’udienza, nonostante tale facoltà non derivi da una mera concessione da parte dell’Ente ma, molto più semplicemente, dalla legge 247/2012;

– il fatto che l’Ente abbia ritenuto opportuno rafforzare per litteram tale facoltà (che però, va subito detto, continua a costituire deroga rispetto al principio generale secondo cui “l’incarico per lo svolgimento dell’attività professionale è personale) induce a ritenere che l’Ente sia sin d’ora consapevole del fatto che l’avvocato Trane, evidentemente non per sua responsabilità, non potrà garantire un impegno professionale personale e diretto;

– in tal caso sarebbe lecito chiedersi quale potrà essere il criterio che il professionista adotterà per le eventuali sostituzioni, peraltro considerando l’incarico ricoperto nel Comune di Brindisi, e, di conseguenza, quale potrà essere il livello di assistenza che sarà garantito al Comune di Francavilla Fontana;

– peraltro, tale facoltà, precisamente espressa, non è richiamata nelle altre deliberazioni aventi ad oggetto il conferimento di incarichi professionali.

 

Tutto ciò premesso e considerato, l’interrogante chiede se l’A.C. non ritenga di dover revocare tale deliberazione che poggia su un assunto non vero, ossia la presenza in Francavilla Fontana di un Ufficio Legale nei fatti inesistente; nonché su una modalità di esercizio del mandato professionale che, pur prevista dalla legge 247/2012, per come è stata “codificata” dalla Deliberazione n. 251, non solo si presta da “eccezione” a divenire “regola”, ma, soprattutto, può creare una ingiusta disparità tra i professionisti chiamati a difendere le ragioni dell’Ente.

Chiede, infine, se l’A.C. non ritenga opportuno una nuova e diversa valutazione del richiamato Protocollo d’intesa sottoscritto tra il Comune di Brindisi e il Comune di Francavilla che ad oggi ha conseguito un solo non esaltante risultato: la penalizzazione dei giovani avvocati locali.

 

COMUNICATO STAMPA EUPREPIO CURTO

No Comments