Brindisi, 20 ottobre 2025 – Presentate in conferenza stampa, alla presenza del sindaco di Brindisi Giuseppe Marchionna, di Sara Bevilacqua e Luigi d’Elia (board artistico del progetto “Tutte le storie del mondo”), le due stagioni teatrali che a breve prenderanno il via nel capoluogo:
“Tutte le sere del mondo” – Una finestra sul contemporaneo a Brindisi, stagione di prosa 2025-2026 e “Tutte le storie del mondo” – Famiglie a teatro, stagione domenicale tout public 2025-2026
Le stagioni sono ideate e promosse dal Centro di Produzione Teatrale Factory – Teatri del Nord Salento, diretto da Tonio De Nitto, in collaborazione con Meridiani Perduti Teatro e Inti Luigi D’Elia e con il sostegno di Comune di Brindisi, Regione Puglia e Ministero della Cultura in collaborazione con la Fondazione Nuovo Teatro Verdi, Teatro Don Bosco – Salesiani di Brindisi e il Ministero dei Sogni – Mediaporto Brindisi.
I cartelloni si svilupperanno tra il Nuovo Teatro Verdi e il Teatro Don Bosco, due luoghi simbolo della vita culturale cittadina.
Prenderà il via il 23 ottobre la nuova stagione serale “Tutte le sere del mondo”, un percorso che intreccia memoria, poesia e impegno civile nei 10 appuntamenti serali previsti fino ad aprile 2026.
L’inaugurazione è affidata, giovedì 23 ottobre al Teatro Don Bosco, a “Solo quando lavoro sono felice” di e con Lorenzo Maragoni e Niccolò Fettarappa, produzione Corte Ospitale (Rubiera) uno spettacolo ironico e lucido che dipinge con ironia e lucidità il confine labile tra la vita e il lavoro nella nostra generazione, uno spettacolo che scherza ma non sbaglia.
Il 6 novembre, sempre al Teatro Don Bosco, sarà la volta di “Non è stata la mano di Dio” del Teatro dei Cipis, scritto e interpretato da Corrado La Grasta con la regia di Giulia Petruzzella, vincitore al Festival Le Voci Dell’Anima 2025, dedicato alla memoria di don Peppe Diana, figura simbolo dell’impegno civile contro la camorra. Attraverso gli occhi di Beppe, Corrado La Grasta costruisce un racconto che non edulcora, ma attraversa le contraddizioni della città e della sua gente, un teatro che urla silenzi, sacrifici e verità nascoste dietro la retorica.
Giovedì 20 novembre andrà in scena “Fare un fuoco”, scritto da Francesco Niccolini e Luigi D’Elia e ispirato ai “Racconti dello Yukon” di Jack London, con Luigi D’Elia in scena e una coproduzione tra Teatri di Bari, Fondazione Sipario Toscana e INTI, per un racconto epico di sopravvivenza e natura, una riflessione radicale sull’umano che resiste, sul limite che si fa racconto, e sul fuoco che – simbolo di vita – può diventare anche testimone della fragilità.
La rassegna proseguirà al Nuovo Teatro Verdi il giovedì 27 novembre con “(H)Amleto”, una rilettura contemporanea del capolavoro di Shakespeare, firmata da Factory Compagnia Transadriatica con la regia di Tonio De Nitto e Fabio Tinella su testo di Fabrizio Tana, autore con la sindrome di Down, che utilizza una grammatica speciale: essenziale, esistenziale, talvolta infantile, adolescenziale, volutamente sgrammaticata ma potente nella ripetizione, nella ossessione e nella sincerità per esplorare temi universali come l’amore, la perdita, la follia e l’identità.
Giovedì 4 dicembre si torna al Teatro Don Bosco con “La stanza di Agnese”, scritto da Osvaldo Capraro e interpretato da Sara Bevilacqua per Meridiani Perduti Teatro, un intenso omaggio alla memoria di Paolo Borsellino attraverso il racconto di sua moglie Agnese.
E ancora sabato 20 dicembre al Nuovo Teatro Verdi, con “Ballata per la Kater i Rades”, produzione Factory Compagnia Transadriatica con testo di Giorgia Salicandro, regia di Tonio De Nitto e musiche dal vivo di Redi Hasa, interpretata da Sara Bevilacqua e Riccardo Lanzarone: una potente narrazione poetica dedicata alla tragedia del naufragio del 1997, simbolo di tutte le migrazioni del nostro tempo.
“Il dio del massacro” è una commedia della drammaturga francese Yasmina Reza. Il testo esplora con ironia e durezza le dinamiche delle relazioni umane, i conflitti nascosti e le maschere del buon comportamento sociale. Lo spettacolo è diretto e interpretato da un quartetto che comprende: Michele Cipriani, Arianna Gambaccini, Saba Salvemini e Annika Strøhm.
“La Ridiculosa” (o “La Ridiculosa Commedia”) nella tradizione della commedia ridicola – affine alla Commedia dell’Arte – la pièce con maschere, ritmo serrato, lazzi, poesia e musica dal vivo, smaschera speculazione edilizia, abusivismo e dinamiche di potere, restituendo il teatro come gioco e riflessione sul presente.
“Un altro giorno ancora – Sui passi di Renata Fonte” di e con Angela De Gaetano, giovedì 9 aprile che attraverso un monologo che fonde narrazione, testimonianza e teatro d’attore, restituisce la vita e la militanza di Renata Fonte, assessora comunale di Nardò, uccisa nel 1984 per la sua battaglia contro la speculazione nel territorio del Salento, quando tre colpi di pistola interrompono una voce che continua a risuonare tra memoria, coscienza civile e potere della parola.
“Tutte le sere del mondo” nasce come naturale estensione di “Tutte le storie del mondo” che per il quarto anno accoglie spettacoli per le nuove generazioni e le famiglie, portando in scena frammenti di umanità: racconti di lavoro e identità, memoria civile, natura e resistenza. Un teatro che si fa esperienza viva, per incontrarsi, ascoltare e condividere nuove prospettive sul mondo. Ogni appuntamento diventa così un invito all’ascolto, un incontro con l’arte e con la comunità, una sera del mondo che appartiene a tutti.
Ingresso intero: € 10
Ridotto: € 8 (under 18 e over 65)
Info e prenotazioni:
338 7733796 – 349 4490606
Parte la IV edizione della rassegna “Tutte le storie del mondo” – Famiglie a teatro
Dal 16 novembre, undici appuntamenti tra il Nuovo Teatro Verdi e il Teatro Don Bosco
Torna “Tutte le storie del mondo” – Famiglie a teatro, la rassegna dedicata all’infanzia e alle famiglie, giunta alla sua quarta edizione, con un cartellone di undici spettacoli distribuiti tra il Nuovo Teatro Verdi e il Teatro Don Bosco. Si parte domenica 16 novembre con un viaggio teatrale che durerà fino alla prossima primavera.
Gli spettacoli scelti per questa rassegna non si accontentano di raccontare storie già pronte. Non dicono l’ovvio, non decorano, ma scavano, interrogano, accendono domande. È un teatro che risveglia le coscienze, che educa senza moralismi, che crea connessioni tra i pensieri e le emozioni di chi guarda. Un teatro capace di offrire agli spettatori più giovani un’occasione per riconoscere sé stessi, dare forma alle emozioni, imparare che sbagliare è parte del crescere e che insieme si può immaginare un “noi” più grande.
I temi affrontati sono attuali e universali: le relazioni familiari, le migrazioni, la memoria, l’identità, la paura, il desiderio, e l’errore come possibilità. In scena, Factory Compagnia Transadriatica – recentemente riconosciuta dal Ministero della Cultura come Centro di produzione Produzione Teatrale per l’Infanzia e la Gioventù – e altri gruppi teatrali di rilievo nazionale che condividono la visione di un teatro aperto, accogliente, generativo.
Domenica 16 novembre – ore 18.00
Teatro Don Bosco
SILVANO ANTONELLI (Torino)
I BRUTTI ANATROCCOLI
Una riflessione tenera e potente sull’identità, la diversità e l’accettazione di sé, ispirata alla celebre fiaba ma riletta con sensibilità contemporanea.
Sabato 6 dicembre – ore 18.00
Teatro Don Bosco
COLLETTIVO CLOWN (Milano)
BALLON ADVENTURES
Comicità visiva, clownerie e poesia si intrecciano in un viaggio rocambolesco tra palloni giganti, sogni e risate. Uno spettacolo per tutte le età.
Lunedì 8 e sabato 13 dicembre – ore 17.00 e 18.45
Nuovo Teatro Verdi
FACTORY COMPAGNIA TRANSADRIATICA (Lecce)
HAMELIN – da “Il Pifferaio Magico”
Una riscrittura intensa e visionaria della favola dei fratelli Grimm, che invita a riflettere sulla responsabilità collettiva e sul senso di comunità. Un viaggio immersivo che attraverso teatro d’attore, figure, musica e un dispositivo audio multicanale esplora il confine fra leggenda e realtà.
Domenica 11 gennaio – ore 18.00
Nuovo Teatro Verdi
LA LUNA NEL LETTO (Ruvo di Puglia) & COMPAGNIA ELEINA D (Bari)
CAPPUCCETTO ROSSO
Una versione contemporanea e coreografica della fiaba, dove corpo, parola e musica raccontano il passaggio dall’infanzia alla consapevolezza.
Domenica 25 gennaio – ore 18.00
Nuovo Teatro Verdi
PRINCIPIO ATTIVO TEATRO (Lecce) & LA LUNA NEL LETTO (Ruvo di Puglia)
LA FABBRICA DEL TEMPO
In una fabbrica immaginaria dove il tempo sembra essere prodotto, due clown‑operai scoprono che correre sempre non porta alla felicità: la scelta, la lentezza e il desiderio diventano la vera «macchina» da attivare.
Domenica 8 febbraio – ore 18.00
Teatro Don Bosco
BOTTEGA DEGLI APOCRIFI (Manfredonia)
C’ERA UNA VOLTA L’AFRICA
Un viaggio tra i racconti orali della tradizione africana, per scoprire un continente attraverso le sue storie, i suoi suoni e la sua umanità.
Domenica 22 febbraio – ore 18.00
Teatro Don Bosco
KUZIBA TEATRO (Ruvo di Puglia)
VASSILISSA E LA BABARACCA
Una fiaba popolare russa in una messa in scena evocativa e misteriosa, che esplora il coraggio femminile e il potere dell’intuizione.
Domenica 8 marzo – ore 18.00
Teatro Don Bosco
FACTORY COMPAGNIA TRANSADRIATICA (Lecce)
PICCOLO SUSHI
la storia di un ragazzino in un angolo sperduto del Giappone, alle prese con l’eredità di vendere pesce da strada e le aspettative familiari, mentre il suo sguardo è altrove e sogna di trovare sé stesso.
Domenica 15 marzo – ore 18.00
Nuovo Teatro Verdi
FACTORY COMPAGNIA TRANSADRIATICA (Lecce)
PETER PAN
Con invenzioni visive come videomapping e movimento scenico, la compagnia riscrive l’avventura di Peter Pan e Wendy per interrogarsi sul crescere, sull’assenza e sul desiderio di restare bambini pur diventando adulti.
Domenica 29 marzo – ore 18.00
Teatro Don Bosco
PROGETTO GG – ACCADEMIA PERDUTA (Ravenna)
ROSALUNA E I LUPI
Uno spettacolo poetico e visivo per bambini dai 3 anni in su, che fonde teatro d’attore, pupazzi mossi a vista e musica originale per invitare ogni spettatore a diventare autore della propria vita.
Domenica 12 aprile – ore 18.00
Teatro Don Bosco
FACTORY COMPAGNIA TRANSADRIATICA (Lecce)
SMILE – Un sorriso e forse una lacrima
Un omaggio al cinema muto e alla comicità poetica di Chaplin e al poeta palestinese Refaat Alareer uno spettacolo che fa ridere e commuovere, tra gag e momenti di pura emozione.
Ingresso: € 6 (adulti e bambini)
Per info e prenotazioni:
338 7733796 – 349 4490606
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