June 16, 2025

“Manifestazione Pubblica Lavoratori “Sanitaservice” – stato di agitazione”. E’ questo l’oggetto di una lettera inviata da Antonio Macchia, Segretario Generale della FP Cgil all’Amministratore Unico “Sanitaservice” ASL BR e, per conoscenza, al Prefetto di Brindisi, al Questore di Brindisi ed al Direttore Generale ASL BR.

Di seguito ne riportiamo integralmente il testo

La scrivente Organizzazione Sindacale ritiene che sia giunto il momento di porre la giusta attenzione ai Lavoratori di “Sanitaservice” della ASL BR, per evidenziare una serie di criticità che si portano dietro da lungo tempo e che non trovano soluzione alcuna.
I fatti:
1) La assunzione del Personale di Sanità Service è avvenuta in un momento storico molto delicato.
Ciò nonostante il Presidente della Regione Puglia ha inteso delineare le linee guida di quelli che sarebbero stati i presupposti su cui fondare le assunzioni.
L’art.25,della LR 25/07, sostituito dall’art.30 LR 2/10 impone alla Regione Puglia, alle aziende, agli enti ed alle società strumentali – come nel caso di specie la Sanità service – di prevedere nei rispettivi “bandi di gara, negli avvisi e, in ogni caso, nelle condizioni di contratto per l’affidamento di servizi l’assunzione di personale già utilizzato dalla precedente impresa o società affidataria dell’appalto, nonché la garanzia delle condizioni economiche e contrattuali già in essere”
La Sanità Service Brindisi, in totale disprezzo delle indicazioni poste dal Governo Regionale, non ha tenuto conto che il personale lavorava alle dipendenze della ASL BR da oltre 10 anni- per il tramite di società esterne cui veniva affidato l’appalto -, ovvero non ha dato seguito alla continuità dell’impiego, non adottando una corretta applicazione della clausola sociale, in termini professionali, giuridici ed economici.
Per converso ha assunto tutti i dipendenti con l’inquadramento minimo e non riconoscendo , ad oggi, oltretutto, alcuna progressione orizzontale.
È opportuno precisare, inoltre, che l’art.51 AIOP prevede che il personale inquadrato nella posizione A, al compimento di una anzianità di 2 anni di servizio nella stessa Struttura sanitaria, passa automaticamente alla categoria A1, ed al compimento di ulteriori tre anni in tale posizione deve essere inquadrato nella superiore categoria A2.

La società datrice, dunque, ha chiaramente errato nell’inquadrare i dipendenti nella posizione iniziale della categoria A, poiché ha disconosciuto lo svolgimento dell’attività lavorativa superiore a 5 anni di servizio nella stessa Struttura Sanitaria (ASL BR), verosimilmente confondendo l’anzianità di servizio nella Struttura con l’anzianità di servizio presso il datore di lavoro.

2) I Lavoratori in questione vivono grave situazione organizzativa per la carenza di personale ausiliario. Le strutture ospedaliere sono ormai al collasso ed in particolar modo nell’ospedale “Perrino” di Brindisi quotidianamente si registrano inefficienze nella gestione assistenziale dei pazienti ricoverati, connesse alla carenza del personale.
In sostanza:

• Il personale ausiliario dipendente ASL BR assente per vari motivi (maternità, lunghe malattie, pensionamento, ecc.) non è mai stato sostituito;
• Il personale al momento disponibile della Società in house è di 119 unità a fronte delle 126 previste di ruolo e nella precedente ditta affidataria del servizio di ausiliariato erano in servizio addirittura 134 unità.

Con questi numeri i disagi nel nosocomio del capoluogo di provincia continuano, mettendo in ginocchio la più grande struttura ospedaliera provinciale.
3) I lavoratori di “Sanitaservice”, infine, soffrono ancora una mancanza di armonizzazione nell’organizzazione del Lavoro e nelle scelte aziendali, avendo la netta sensazione di essere considerati ancora dipendenti di serie B rispetto ai colleghi contrattualizzati con la ASL BR!

Per tutte queste ragioni, la scrivente Organizzazione Sindacale ha deciso di proclamare una manifestazione pubblica, per giorno 17 febbraio 2014, dalle ore 9,00 in poi, presso la zona antistante l’ospedale “Perrino” di Brindisi.

Distinti saluti.
Brindisi, 14 febbraio ’14

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