August 13, 2025

I carabinieri della Compagnia di Brindisi e della Stazione di Cellino San Marco hanno tratto in arresto Manolo De Filippis Manolo, 42 anni, ritenuto responsabile di tentato omicidio.

I fatti.
Lunedì 18, nei pressi della cosiddetta rotonda della morte, De Filippis litiga per una mancata precedenza con un 32enne di San Donaci. I due si insultano, si inseguono e arrivano alle mani nel parcheggio di un bar che si trova nelle vicinanze della rotonda.
Il 32enne, per ripicca, infrange il fanale anteriore dell’auto dell’avversario ma i due vengono separati e allontanati da alcuni avventori del bar.
La storia sembra finita ma non per De Filippis. Tornato a casa, cerca informazioni sulla persona con cui ha litigato e riesce a sapere che è un abituale frequentatore di una palestra di Cellino San Marco.

Arriviamo al pomeriggio di ieri quando De Filippis si apposta vicino alla palestra armato di bastone, attende l’altro uomo per più di un’ora. Quando questi lascia la palestra, il 32enne lo aggredisce colpendolo ripetutamente mentre il rivale cerca di raggiungere l’auto.
Non pago si sfila dalla tasca un coltello e colpisce ripetutamente alle mani, alla fronte e al torace.
Il ferito viene soccorso e trasportato all’ospedale, dove fornisce ai carabinieri utili indicazioni per identificare l’aggressore.

Quest’ultimo, fuggito dal parcheggio della palestra, ha dapprima cercato di disfarsi del coltello e poi a casa lavato gli indumenti intrisi di sangue.

Le ricerche messe in atto dall’Arma hanno consentito di rintracciare De Filippis, il quale, messo davanti all’evidenza dei fatti, ha fornito ampia collaborazione consentendo di ritrovare il coltello e il pantalone ancora macchiato di sangue che aveva nascosto in garage.

La vittima è ricoverata presso l’ospedale di Brindisi e non è in pericolo di vita, mentre l’arrestato è stato portato agli arresto domiciliari.

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