Dopo che Consales ha dato disposizioni all’Amministratore unico Francesco Arigliano, “di azzerare tutti i premi “ad personam” e le indennità di settore che fino ad oggi sono stati elargiti in maniera spropositata e, nella maggiorparte dei casi, senza alcuna motivazione plausibile“, sono iniziate le manifestazioni di protesta del personale della Brindisi Multiservizi S.p.A.
Questi benefits fuori busta – secondo la denuncia del primo cittadino – comportano un maggior esborso dalle tasche dei cittadini valutano oltre mezzo milione di euro all’anno.
E dal momento in cui il personale Multiservizi ha deciso di incrociare le braccia, a pagarne le conseguenze sono i cittadini e le casse comunali: i dipendenti della società in house hanno cessato di controllare i posteggi a pagamento, hanno chiuso con lucchetto il parcheggio via Del Mare impedendo l’accesso a tutti gli automobilisti ed hanno reso impossibile l’accesso ai parchi giochi ed a tutti gli uffici pubblici sotto il loro controllo.
Il Comando della P0lizia Municipale di Brindisi ha posto in atto alcuni controlli per verificare quanti e quali servizi pubblici sono stati interrotti, per poi comunicare alla Civica Amministrazione per gli eventuali provvedimenti da intraprendere.
Intanto per domani, il Sindacato Cobas del Lavoro Privato – che guida la protesta – ha organizzato una conferenza stampa “sulla vertenza in atto allo scopo di offrire una serie di informazioni all’opinione pubblica e di capire insieme come è possibile uscirne“.
Nel comunicato stampa attraverso cui si rende nota l’iniziativa viene bypassata la questione “premi” per porre l’accento sulla necessità che occorre lavorare per una migliore organizzazione interna che tenda a valorizzare le risorse, a non conferire appalti esterni e ad allargare le aree di attività della società.
Il Sindaco Consales, invece, va avanti per la sua strada.
Ha annunciato di voler sporgere querela nei confronti del rappresentante dei lavoratori della Brindisi Multiservizi che ha rilasciato interviste televisive dal contenuto decisamente offensivo.
Scrive Consales: “Non ho mai fatto promesse ai lavoratori della Multiservizi – afferma il primo cittadino – se non quella di lottare con tutto me stesso per salvare la società e per assicurare un posto di lavoro a tutti i dipendenti, compreso i precari. Preciso, inoltre, di non aver effettuato alcun incontro pre-elettorale così come invece sbandiera qualche ‘capo popolo’ che adesso sparla ai quattro venti perché vede messo in discussione i propri ingiustificati privilegi all’interno dell’azienda.
Quanto al resto, stamattina ho dato disposizioni ai dirigenti comunali ed alla polizia municipale di effettuare un controllo su tutti i disservizi provocati dallo sciopero dei dipendenti della Multiservizi, mentre l’ufficio legale sta valutando se procedere nei confronti dei responsabili dell’interruzione di un pubblico servizio.
Non voglio alcun ‘muro contro muro’ – aggiunge il Sindaco – ma non accetto ricatti né minacce e sono pronto ad andare avanti per ripristinare giustizia e legalità all’interno della società, eliminando soprusi e privilegi che provocano danni incalcolabili alle casse comunali e quindi ai cittadini”.
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