Dopo il post in cui si dichiarava favorevole a nuove elezioni ma solo nel 2018, Mauro D’Attis, attraverso un comunicato stampa, “al fine di evitare strumentalizzazioni” ha spiegato “meglio la posizione facendo una precisa proposta ai colleghi della opposizione”.
Ecco di seguito la sua dichiarazione:
“Sono convinto che pochi mesi di commissariamento non basterebbero a restituire serenità alla città esattamente come è avvenuto soltanto qualche mese fa dopo lo scioglimento dell’Amministrazione Consales. Occorre pertanto indirizzarsi al voto del 2018 e non a quello immediato. Ciò è possibile se si scioglie il Consiglio dopo gli ultimi giorni di febbraio”.
Per questo D’Attis fa una proposta ai colleghi della opposizione.
“Da subito depositiamo al notaio le 17 firme alla proposta di mozione e alla richiesta di convocazione del Consiglio con una delega specifica ossia di presentarla in maniera tale che sia approvata il primo giorno utile (fine febbraio) per portare la città al voto nel 2018. Facendo così nessuno di noi potrà nel frattempo sfuggire e nessuno potrà accusare l’altro di essere stampella o cose del genere”.
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