Al Città di Brindisi è stato assegnato il campionato regionale di Promozione.
E’ questo il verdetto “sportivo” che conclude la vergognosa vicenda Dirty Soccer, dalla quale il movimento calcistico di Brindisi (e la stessa città di Brindisi) ne esce con le ossa completamente rotte.
Nel pomeriggio il Comitato regionale comunicherà i tempi dell’eventuale iscrizione ma tutto resta in alto mare dal momento che è praticamente impossibile determinare quali logiche e quali obiettivi muovono gli interessi degli attuali gestori della società.
Tra l’altro si è dimesso anche Antonio Barile – responsabile del settore giovanile e da voci insistenti in città sarebbe in atto una cessione in massa di molti ragazzi delle squadre juniores, giovanissimi ed allievi.
Questo il comunicato diramato in mattinata:
Il Presidente Federale
– Preso atto della decisione del Tribunale Federale Nazionale – sezione disciplinare, pubblicata sul Comunicato Ufficiale n. 17/TFN del 20 agosto 2015, con la quale è stata comminata alla società SSDARL CALCIO CITTA’ DI BRINDISI la sanzione della esclusione dal campionato di competenza con assegnazione da parte del Consiglio Federale ad uno dei campionati di categoria inferiore;
– preso altresì atto del passaggio in giudicato della medesima pronuncia;
– vista la delega conferita dal Consiglio Federale nella riunione del 31 agosto 2015;
– visto l’art. 18 del Codice di Giustizia Sportiva;
– sentito il Presidente del Comitato Regionale Puglia L.N.D.
d e l i b e r a
di assegnare alla società SSDARL CALCIO CITTA’ DI BRINDISI il campionato regionale di Promozione 2015/2016 organizzato dal Comitato Regionale Puglia L.N.D..
Il Comitato provvederà a concedere i termini alla società per l’effettuazione degli adempimenti relativi all’iscrizione al campionato di Promozione.
PUBBLICATO IN ROMA IL 2 SETTEMBRE 2015
IL SEGRETARIO Antonio Di Sebastiano
IL PRESIDENTE Carlo Tavecchio
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