September 10, 2024

Fa infuriare il Partito Democratico ed il NCD di Francavilla, la delibera del Commissario Prefettizio N. 22 del 10/04/2014 con la quale si consente la realizzazione nella zona industriale di un impianto di compostaggio della frazione organica, con eventuale sistema di produzione di biogas e recupero energetico .

Il Partito Democratico, per voce dell’Architetto Vozza, componente della segreteria di circolo  esprime “sgomento e indignazione” per una decisione “presa alle spalle dei francavillesi”, assunta “in totale assenza di alcuna condivisione con la cittadinanza ed in spregio della volontà dei cittadini francavillesi di autodeterminare le scelte che riguardano il loro futuro e la loro salute”.

Scrive Vozza: “Un’altra enorme “discarica” per trattare 48.000 tonnellate all’anno di rifiuti degli altri comuni della provincia (per comprendere la dimensione si pensi che l’impianto di Brindisi tratterà 12.000 tonnellate all’anno, un quarto di quello previsto per Francavilla). Hanno fatto in modo da farci diventare ancora una volta la “pattumiera” della provincia!

Sono state fatte svariate riunioni tra i sindaci ed il Commissario Prefettizio dottoressa Iaculli, l’ultima il giorno 8 aprile 2014, e tutti insieme hanno dato il via libera all’Organo di Governo d’Ambito Brindisi per l’ubicazione dii questo impianto a Francavilla Fontana. Noi non avevamo un sindaco a rappresentarci e a difendere le nostre sacrosante ragioni perché il nostro era stato costretto a dimettersi per i problemi giudiziari che tutti conosciamo.
Non solo! Il Commissario ha messo a disposizione gratuitamente un’area e degli immobili di proprietà del Comune, “per evitare le lunghe procedure di esproprio nonché quelle connesse ad eventuali varianti urbanistiche”. Gli altri comuni non spenderanno un euro, né daranno le loro aree o i loro immobili, e risparmieranno sui costi di trasporto che attualmente sostengono per conferire la frazione organica presso impianti privati.
A Francavilla in cambio vi sarà solo la previsione in tariffa (quindi pagheremo anche noi come gli altri) di una aliquota per il “ristoro ambientale” a favore del Comune di Francavilla Fontana uguale a quella prevista per Brindisi!
Al danno si aggiunge quindi la beffa! Uno schiaffo inaccettabile per una città che per decenni ha dovuto ricevere i rifiuti degli altri comuni con la conseguente inguaribile ferita delle discariche, regolari ed abusive, l’inquinamento dei terreni delle falde e dell’aria, ed infine il costo economico per le bonifiche e la manutenzione che avrebbe dovuto essere di chi ha incassato il denaro e non intende tenere fede ai patti.
Una tale scelta fatta di imperio da un Commissario Prefettizio è a parer nostro inopportuna e soprattutto al supera il limite oltre il quale le prerogative di questa carica possono spingersi.
Ma la responsabilità principale di questo ricade come un macigno sulle amministrazioni di centrodestra che hanno già nel 2007 (delibera n 92 del 30 marzo 2007) stabilito la realizzazione di un impianto simile che non fu per fortuna realizzato, e poi nel 2012 (delibera n. 58 del 17 dicembre 2012) ha dato parer non ostativo alla realizzazione di un impianto di compostaggio.
Si sono venduti la nostra salute per poter gestire appalti e per poter sfruttare i pochissimi posti di lavoro come al solito in cambio di voti. Ora proveranno a dire che non erano o non sono d’accordo, ma le delibere e gli atti li inchiodano alle loro responsabilità.
Nel PUG era stato previsto di spostare le attività inquinanti (sansificio, impianti di rottamazione) esistenti in zona PIP nell’area ASI creando una APEA (area produttiva ecologicamente attrezzata). Anche questa nuova emergenza ambientale si va ad aggiungere alle altre come problema che ancor prima di nascere è irrisolvibile per i prossimi decenni.
Quindi quando vedrete passare centinaia di camion maleodoranti, e cumuli di spazzatura, e sentirete odori nauseabondi trasportati dal vento assieme a quelli della sansa saprete chi ringraziare.
Il Partito Democratico intanto è fortemente contrario a questa sciagurata iniziativa e chiede urgentemente al Commissario Prefettizio e all’O.g.A. di esporre ai cittadini in una udienza pubblica lo stato dell’arte. Chiede inoltre di intervenire urgentemente per una riduzione del danno arrecato alla città, e per la rinegoziazione delle condizioni, che allo stato sono per Francavilla, incredibilmente gravose e sfavorevoli”.

 

Sulla stessa falsariga si esprime Mimmo Bianco del NCD che parla senza mezzi termini di “48.000.000 kili di “monnezza” su Francavilla”.
Scrive Bianco:  Il NCD e’ assolutamente contrario alla realizzazione di un impianto di compostaggio su Francavilla, dichiara Mimmo Bianco del NCD, lo siamo stati nel passato, prosegue, votando contro la delibera della Amministrazione uscente DellaCorte, lo saremo ancor di più oggi che tale decisione viene presa con un atto di fatto “straordinario” della Commissario IACULLI.
La nostra Città ha già pagato tanto in termini di inquinamento del territorio per farsi ulteriormente carico delle problematiche relative allo smaltimento dei rifiuti di tutto l’ambito che ricordiamo comprende ben 9 comuni limitrofi.
Non si comprende perché l’Amministrazione uscente prima e la IACULLI ora, abbiano deciso di mortificare ulteriormente la nostra Città, anche in presenza, ci risulta, dell’interessamento di altri Comuni limitrofi quali Erchie (?) ed in ultimo Carovigno.
 Ora si vorrebbe motivare questa sconcezza con l’urgenza di non perdere i finanziamenti previsti!!!
 Dal nostro punto di vista, se i tempi per soluzioni alternative dovessero essere “troppo stretti”, così come si legge nelle righe della delibera, vuol dire che qualcuno fin’ora ha dormito, e se lo ha fatto, questa volta, dovrà pagare.
Basta con il presentare il conto ai Francavillesi !!
 Se l’Amministrazione uscente si è dimostrata inadeguata, anche a gestire questa delicatissima questione, non possiamo nemmeno subire a questo punto il decisionismo del Commissario IACULLI.
Ci opporremo con tutte le nostre forze a questo progetto del quale ci riserviamo di conoscere  eventuali celate opportunità, augurandoci che tutti i candidati Sindaci, nessuno escluso, prendano una posizione, senza se è senza ma, perché i Cittadini di Francavilla hanno bisogno di capire, una volta per tutte, da che parte stanno (i Sindaci), per capire loro (i Cittadini) da che parte stare!!

Contrario è anche il consigliere regionale Curto che ha espresso le sue nette riserve in una lettera indirizzata al Commissario Iaculli.
Per Curto si tratta di una decisione: “di assoluta e inaudita gravità” perché:
– la città ha ribadito in più occasioni di non voler più ospitare impianti capaci di determinare un evidente impatto ambientale;
– l’area interessata è stata sede di un importante istituto agrario che, anche alla luce della possibile istituzione di una nuova facoltà universitaria con indirizzo agrario, potrebbe tornare a risplendere di nuova luce;
– la medesima area è interessata da importanti strutture e attività industriali, artigianali e commerciali che già vivono uno stato di grave crisi, e che da quell’insediamento potrebbero subire un colpo mortale;
– inquieta, e non poco, l’adiacente presenza di un sansificio, anche perché la circostanza potrebbe far ritenere ipotizzabile una sinergia tra le due attività, sicuramente molto remunerativa sotto il profilo speculativo-imprenditoriale, ma devastante per Francavilla Fontana sotto tutti gli altri aspetti;
– la scelta di Francavilla come sede di impianto di Compostaggio non può reggere sulla scorta della delibera della G.C. di Francavilla Fontana n. 92 del 30 marzo 2007, sia perché, a mia memoria, tale delibera fu approvata al fine di evitare contenziosi ad altissimo rischio con il soggetto all’epoca legittimamente concessionario sulla scorta di idoneo provvedimento della Giunta che guidava la Regione Puglia, sia perché, all’epoca, la presenza di una discarica ancora in attività ne rendeva, se non auspicabile, sicuramente in parte giustificabile la sua realizzazione;
– non è dato conoscere i motivi per i quali sia stata vigorosamente reiterata la “candidatura” di Francavilla Fontana, nonostante, stando a notizie accreditate, altri comuni della nostra provincia, attraverso i rispettivi sindaci, si sarebbero proposti. Al riguardo, La pregherei di farmi avere copia dei verbali relativi conseguenti alle riunioni O.g.A.;- assumersi la responsabilità politica – si badi bene: “politica” e non “istituzionale” – di una tale decisione a poche settimane dal voto, e quindi dall’ingresso di una nuova Amministrazione comunale, unica legittima espressione del corpo elettorale e della città, rappresenta – faccia Lei – o il massimo di una inopportuna provocazione, oppure – Dio non voglia – l’atto conclusivo di un disegno economico ambientale perverso di cui se non si è protagonisti si è sicuramente strumento.

E’ pertanto sulla scorta di queste motivazioni che sono a chiederLe, sia nella veste istituzionale di consigliere regionale, sia in quella di responsabile del movimento politico “Progetto per l’Italia”, sia in quella di semplice cittadino francavillese, di revocare la sciagurata delibera.

Eviterà una durissima contrapposizione che potrebbe protrarsi ben oltre la sua restante esperienza commissariale.

 

Sul versante opposto c’è Luigi Vitali (FI). Queste le sue dichiarazioni:

“Leggo roboanti dichiarazioni da parte di esponenti del PD francavillese  che se la prendono con il mondo accusando vecchia amministrazione e Commissario prefettizio (sic!) di voler trasformare Francavilla Fontana in una discarica” E’ quanto dichiarato dall’on Luigi Vitali segretario provinciale di Forza Italia e candidato al consiglio comunale di Francavilla Fontana commentando l’ultimo comunicato stampa del PD Francavillese”. “Francavilla” ha proseguito “non avrà mai più una discarica perché questa e’ stata la volontà del centrodestra e di tutto il Consiglio Comunale che in tal senso ha votato un ordine del giorno. Prima di parlare sparando fesserie bisognerebbe informarsi . Secondo il piano regionale sui rifiuti nella provincia di Brindisi sono stati previsti due centri di stoccaggio, proprio per evitare la realizzazione di mega discariche : uno a Brindisi e l’altro a Francavilla” E’ sempre Vitali a parlare. “Detti impianti , oltre a non essere inquinanti come le discariche ed avendo un impatto ambientale sostenibile attese le tecnologie di ultima generazione con le quali vengono realizzati, rappresentano un vantaggio enorme per le comunità dove vengono realizzate; infatti quei cittadini , oltre a non pagare nessun onere relativamente al costo del trasporto, vedono riconosciuta alla comunità una royalti da utilizzare per la collettività . Se non fosse così non ci sarebbe stato, da parte del Comune di Carovigno, una delibera con la quale si proponeva quale sito dell’impianto al posto di Francavilla Fontana approfittando del fatto che la città degli Imperiali era commissariata.” Vitali ha poi concluso “Il Commissario prefettizio non ha fatto altro che adempier a quanto previsto rispettando le volontà a suo tempo espressesi e cambiando solo il sito  evidentemente per evitare lungaggini collegate alle pratiche di esproprio. Comunque se il PD voleva iniziare la sua campagna elettorale non poteva farlo in maniera peggiore!”

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