Consales sul calcio: “Tra un po’ dirò la mia e qualcuno dovrà rimangiarsi i cori”

Carattere sanguigno e modi diretti. Consales non le mande a dire e risponde alle contestazioni degli ultras del calcio con una frase sibillina destinata a far discutere.

“Tra un po’ dirò la mia sulle vicende del calcio brindisino. E qualcuno dovrà rimangiarsi i cori che ha commissionato agli ultras….”.

Il post è affidato al profilo twitter del primo cittadino e rappresenta la risposta verace sia ai cori ricevuti sabato scorso nel corso della presentazione del nuovo Città di Brindisi sia ai messaggi postati, successivamente, sui social network e sulla bacheca del calcio di Brundisium.net.

Consales – come tutti i Sindaci e Presidenti della Provincia degli ultimi 1o anni – viene accusato dal gruppo più facinoroso della tifoseria biancazzurra di non impegnarsi per le sorti del calcio brindisino.

Quest’anno, però, la contestazione era rimasta latente fino a Sabato scorso. In particolare fino a quando il Presidente Flora non è salito sul palco allestito ai piedi della scalinata virgiliana .

Appena il carismatico patron barese ha iniziato a lanciare un messaggio alle istituzioni, dalla parte della scalinata occupata dagli ultras, è partito un coro anti-amministrazione comunale.

Flora ha fermato immediatamente la protesta (che però non ha potuto evitare qualche minuto più tardi) e subito dopo ha detto: “io sto avendo pazienza, bisogna dare fiducia, solo dopo potremo esprimere giudizi e condannare insieme. Dopo, può darsi che saremo felici insieme; però può darsi che saremo incazzati neri insieme”.

Ma la tifoseria brindisina era già partita. Infatti dalla serata di Sabato, però, sui profili facebook dei più noti ultras biancazzurri sono apparse frasi esplicite (e a volte ingiuriose) nei confronti di Consales, dell’Assessore allo Sport Ingrosso e di tutto l’arco politico locale.

Non solo. Come immancabilmente accade quando partono meccanismi di contestazione, anche la “Bacheca del Calcio” di Brundisium.net viene utilizzata da qualche “solito noto” per amplificare la protesta e diventare automaticamente un ulteriore mezzo di pressione.

Basta scorrere la bacheca del calcio per leggere il tenore delle pesanti accuse mosse da parte della tifoseria al primo cittadino, all’Assessore Ingrosso e ad altri esponenti, istituzionali e non. Il tutto al netto degli insulti più pesanti (bannati dalla nostra redazione ma pur sempre presenti nei nostri database per ragioni di sicurezza).

Cosa succederà adesso?

Sicuramente la situazione diventerà ancora più incandescente di quanto non lo sia adesso. Almeno fino a quando Consales – come promesso su twitter – non dirà la sua sulle vicende del calcio brindisino.