Il 20 Gennaio si continua a protestare con lo sciopero di otto ore indetto dalle Segreterie Nazionali FILCTEM CGIL , FEMCA CISL E UILTEC UIL sulla paventata vendita di Versalis da parte di Eni.
A Brindisi sarà presente il Segretario Nazionale della FILCTEM CGIL EMILIO MICELI per dare, con la sua presenza, un segno evidente di quanto la questione sia assai delicata e di quanto siano fondate le preoccupazioni sul disimpegno di Eni sulla Chimica in Italia.
Dalle Istituzioni ed in particolare dal Presidente della Regione ci saremmo aspettati una presa di posizione immediata, forte e chiara sulla vertenza e soprattutto un atteggiamento perlomeno cauto sulle dichiarazioni di Eni ricevute in sede ministeriale che secondo noi non rassicurano nessuno, anzi !
Proprio per questo giorno 20 Gennaio, oltre al presidio vicino allo stabilimento, come OO.SS. di categoria si è concordato di fare anche un sit-in con i lavoratori diretti ed indiretti davanti alla Prefettura di Brindisi e chiederemo di essere ricevuti dal Prefetto con una delegazione formata dai livelli Confederali, le nostre categorie dell’Industria, le RSU aziendali e il Segretario Nazionale FILCTEM CGIL Emilio Miceli.
Auspichiamo che in tale incontro si possano coinvolgere i diversi livelli Istituzionali, in particolar modo il Presidente Emiliano perché possa ascoltare da parte sindacale che le rassicurazioni verbali del Management di Eni/Versalis riguardo al polo brindisino non bastano se, di contro, negli ultimi piani industriali di Eni riguardo al nostro stabilimento si è parlato di investimenti esclusivamente per le attività di manutenzione dell’ultima fermata, che non sono state risolutive neanche del problema delle frequenti emissioni in torcia.
Nulla invece ci ha riguardato in termini di programmi industriali di prospettiva, verso la chimica verde e lo sviluppo della filiera, così come Versalis non ha mai voluto sottoscrivere, a Brindisi e per la Puglia, un patto sul sistema degli appalti come ha fatto in Basilicata. Se la nostra Regione ha “sborsato un sacco di soldi per Versalis” come afferma il Governatore, allora è il momento di far sottoscrivere impegni affinchè le operazioni finanziarie che l’azienda vuole compiere non finiscano per l’essere solo un modo per portare utili ai soci, compreso il Governo, ma che servano per concretizzare i programmi già dichiarati in varie parti d’Italia e per il nuovo che ci aspettiamo a Brindisi, oggi, non domani quando lo stabilimento non sarà più competitivo e rischiamo di ritrovarci con centinaia di disoccupati in più e con l’ennesima cattedrale nel deserto.
COMUNICATO STAMPA CGIL – FILCTEM CGIL
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