July 5, 2025

Su tutto il territorio nazionale, sono iniziati, e proseguiranno senza sosta, i nuovi controlli da parte della Polizia di Stato, Finanza, Carabinieri e Polizia Locale per evitare che si formino assembramenti di persone. Con l’inizio della seconda fase dell’emergenza Coronavirus, sono vietati raggruppamenti di cittadini in quanto, come noto, tali comportamenti sono di fatto molto pericolosi potendo infatti portare a nuovi contagi di Covid-19.
Il caso di Ostuni che nella serata del 31 maggio u.s. ha visto la Piazza invasa dalle forze di polizia e non solo ma anche militarizzata a causa di poche persone che si erano assembrate di cui solo alcuni anche senza l’uso delle mascherine e, tra l’altro, molto distanti da tutti i locali in esercizio, ha provocato un incomprensibile caos con evidente malumore degli esercenti che, data la situazione sarebbe bastato l’intervento della Polizia Locale con eventuali multe agli interessati che hanno trasgredito le regole.
Per questa incresciosa situazione, la Fenailp contesta le scelte fatte per il territorio di Ostuni in merito alle forti presenze delle forze dell’ordine che certamente hanno creato tensioni di malessere sul nostro territorio per una entità così lieve ed insignificante, cose che non si sono viste nemmeno in altre città in periodi peggiori di questo, considerato anche che con la fase 2, tutti gli esercenti hanno interesse a far rispettare tutte le regole imposte evitando anche assembramenti davanti ai propri spazi di tutti gli esercizi commerciali, così come specificato nei comunicati stampa che sono stati ligi a far rispettare le distanze.
I fatti contestati ovviamente sono da condannare, ma un gruppetto di persone che, in questo caso potevano essere semplicemente multate, non può giustificare un intervento esagerato delle forze dell’ordine da Stato di Polizia che, visto in un contesto diverso danneggia l’immagine della nostra Città ma soprattutto danni all’economia a causa di una informazione distorta ed esagerata che si da all’esterno.
Pertanto, il nostro appello si rivolge anche all’Amministrazione comunale che invitiamo a prendere i dovuti provvedimenti ed intervenire in merito.
È bene specificare che un assembramento identifica una riunione o un affollamento disordinato di una moltitudine di persone, specialmente in luogo aperto’ mediante un ‘raggruppamento occasionale per manifestazioni, spettacoli, contestazioni, riunione pacifica, etc., senza una preventiva autorizzazione, ma con un numero esiguo di persone non si può parlare di assembramento.

 

 

Ufficio Stampa Fenailp Ostuni

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