November 6, 2024

Di seguito pubblichiamo integralmente una lettera aperta inviata da Fiab Brindisi a Riccardo Rossi, sindaco di Brindisi.

 

Egregio signor sindaco, FIAB Brindisi è un’associazione che aderisce alla Federazione Italiana Ambiente Bicicletta (FIAB) e si occupa di promuovere l’uso della bicicletta in tutte le sue forme.

 

L’epidemia che ha funestato i Paesi di tutto il mondo è stato un evento imprevedibile che ci ha colti tutti impreparati e per fronteggiarlo si è ricorso a provvedimenti di urgenza che ha portato alla sospensione di moltissime attività e al confinamento dei cittadini al fine di rallentare la diffusione del contagio.

Adesso, con il rallentamento della diffusione del contagio si passerà alla fase 2 che prevede l’apertura graduale delle attività, questo comporterà che i cittadini dovranno raggiungere i posti di lavoro e durante gli spostamenti dovranno mantenere quelle distanze di sicurezza per evitare che si possa riacutizzare la diffusione del morbo.

Secondo quanto riportato dai media, tra le ipotesi al vaglio c’è la limitazione degli accessi al trasporto pubblico in modo che un numero contenuto di passeggeri possa far rispettare le distanze imposte dai decreti anti-Covid, di conseguenza queste limitazioni creeranno disagi per chi dovrà spostarsi per necessità.

 

Cosa comporterà questo?
La prima cosa che viene in mente è il ricorso all’auto.
Ma quale sarà la conseguenza di questa scelta?
Un grande numero di mezzi privati individuali si riverserà sulle strade con le inevitabili ricadute di aumento del traffico e ingorghi stradali.

 

Ed allora, perché non considerare la bicicletta?
La bicicletta da sola non è la soluzione ma può diventare parte della soluzione, la bicicletta consentirebbe di spostarsi velocemente sulle medie e piccole distanze e, proprio per la sua modalità d’uso, di far rispettare quelle distanze che permettono di limitare al massimo la possibile diffusione del contagio.

 

Brindisi è una città di pianura con un clima favorevole all’uso della bicicletta e con dimensioni che consentono di avere a “portata di pedale” i vari punti della città ma perché questo avvenga, è necessario che chi sceglierà la bicicletta possa muoversi in sicurezza. Sarebbe quindi auspicabile che la città possa vedere attuate tutte quelle azioni che ne favoriscano l’impiego come mezzo di trasporto individuale, alternativo all’uso dell’auto privata e complementare al trasporto pubblico, pianificando percorsi ciclabili verso i poli attrattori sia produttivi che commerciali e amministrativi come già fatto in altre città.
Ringraziandola per l’attenzione, restiamo disponibili nei limiti delle nostre possibilità.

 

Il consiglio direttivo di FIAB Brindisi

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