TROUBLE “The Distortion Field” (FRW Music, 2013)
Tracklist:
01. When the sky comes down 5:43
02. Paranoia conspiracy 4:06
03. The broken have spoken 4:12
04. Sink or swim 5:55
05. One life 6:13
06. Have I told you 4:36
07. Hunters of doom 4:24
08. Glass of lies 5:04
09. Butterflies 4:52
10. Sucker 3:43
11. The greying chill of autumn 5:21
12. Bleeding alone 1:35
13. Your reflection 5:47
Ecco riaffacciarsi sul mercato un’altra leggenda del classic-doom a stelle e strisce. Si sta ovviamente parlando dei Trouble, imprescindibile quanto mutevole realtà artistica, on the road fin dal lontano 1979.
A seguito di varie pause, mezzi passi falsi (“Simple Mind Condition”, 2007) e separazioni illustri (come quella dallo storico vocalist Eric Wagner), il nuovo “The Distortion Field” segna la concreta resurrezione dei Trouble, presentando un livello compositivo e una verve interpretativa di alto livello, in grado di rivaleggiare alla pari con i migliori episodi recenti del gruppo (come anche con la svolta psichedelica di “Plastic Green Head” del 1995) mostrando al contempo opportune novità e aperture stilistiche tali per cui l’ascolto riserva comunque varie e piacevoli sorprese.
Lungi dal far rimpiangere il buon Eric Wagner, la performance canora del nuovo arrivato Kyle Thomas (con un passato negli Exhorder) ha dato nuova linfa vitale e nuove prospettive alla band americana, che sin dalla rocciosa opener “When The Sky Comes Down” (per altro uno dei brani migliori del lotto), appare davvero in splendida forma.
Complici la consumata esperienza e il talento di chi non a caso è nato artisticamente nei seventies, i Trouble lavorano ai fianchi lo stesso genere per cui sono celebri, costringendolo a trasformarsi, senza traumi, in interessanti sfumature stoner (“The Broken Has Spoken”), psichedeliche e addirittura southern rock (“Have I Told You”), mettendo sempre al centro il magistrale lavorio chitarristico della coppia fondatrice Wartell/ Franklin, vere e proprie inossidabili macchine da riff, con uno squisito gusto melodico anche in sede d’assolo.
Oltre alla tracce già citate risultano particolarmente belle anche la psichedelica “One Life”, la neo-classica “Hunters Of Doom” e la pesantissima “Butterflies”, altrettanti esempi di come una band, certo non più giovanissima, possa comunque (re)interpretare se stessa e la propria tradizione in modo fresco e dannatamente convincente.
A conti fatti, con questo “The Distortion Field”, i Trouble sono riusciti a colmare quel difficile spazio (artistico, prima ancora che commerciale) che sta fra l’istintivo amore per il vintage e il naturale bisogno di modernità, appartenente sia agli ascoltatori più mainstream (gli stessi che magari incensano il pur eccellente ultimo Black Sabbath, giusto per il nome impresso in copertina), sia, fortunatamente anche a coloro i quali non si sono mai accontentati dei soliti big del momento, ma nella loro musica preferita hanno sempre cercato e ricercato quel qualcosa in più. Un graditissimo ritorno, per davvero! (www.outsidersmusica.it/recensione/Musica/trouble-the-distortion-field/)
A cura di: Camillo “RADI@zioni” Fasulo
“RADI@zioni/N.R.G.” è un programma ideato da Camillo Fasulo e realizzato con la radi@ttiva collaborazione di Gabriella Trastevere, Mimmo Saponaro e Carmine Tateo, in onda tutti i lunedì tra le ore 22 e le 24 sull’emittente radiofonica “Ciccio Riccio” (www.ciccioriccio.it) di Brindisi.
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