E’ stata completata nel tardo pomeriggio di ieri l’opera di demolizione dell’immobile in cemento armato costruito abusivamente nei pressi della spiaggia di Acqua Chiare, sulla litoranea a nord di Brindisi.
Le operazioni di bonifica – oltre alla demolizione dell’immobile – hanno comportato anche il trasporto del materiale di risulta ed il livellamento della darsena.
Tutta la procedura è stata eseguita dalla ditta di movimentazione terra incaricata dal proprietario dell’immobile abusivo, nei confronti del quale mesi addietro era stato notificato il provvedimento giudiziario attraverso il quale la locale Procura della Repubblica intimava l’abbattimento ed il ripristino dello stato dei luoghi.
Al termine delle operazioni (come è possibile vedere dalle foto) il tratto di spiaggia a disposizione dei bagnanti è aumentato: in pratica l’insenatura naturale ha quasi raddoppiato le dimensioni destinate a spiaggia libera con alle spalle una coltre di pini marini che la separano dalla strada provinciale 41.
Per questo va fatto un plauso all’azione di controllo della Polizia Municipale di Brindisi che, attraverso la sezione Edilizia del Comando che – su indicazione dell’Amministrazione Comunale – ha messo in atto una intensa attività finalizzata ad individuare e porre all’attenzione dell’autorità giudiziaria le più evidenti illegalità che deturpano il paesaggio costiero.
Un modo fattivo – e non a parole – per combattere le illegalità diffuse e per porre rimedio a situazioni che, col passar del tempo, hanno danneggiato le bellezze naturali della nostra costa ed avuto l’effetto di frenare lo sviluppo turistico ed i relativi ritorni economici per tutta la cittadinanza.
Vo sottolineato, infine, come l’aumentata sensibilità verso queste tematiche si concretizza anche nella maggiore collaborazione tra cittadino e pubblica amministrazione, attraverso le frequenti segnalazioni di presunte irregolarità all’organo di polizia locale.
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