December 4, 2024

Parziali: 17-25, 37-44, 62-62, 80-75
VL Pesaro: Omogbo 11, Ceron 6, Crescenzi n.e., Mika 21, Moore 23, Bocconcelli n.e., Ancellotti 6, Bertone 10, Monaldi 3, Serpilli, Moretti. Coach: Leka
Happy Casa Brindisi: Suggs 17, Barber 2, Tepic 2, Oleka 4, Mesicek 7, Donzelli 8, Cardillo 2, Sirakov n.e., Moore 8, Canavesi n.e., Giuri 11, Lalanne 14. Coach: Dell’Agnello

 

La Happy Casa Brindisi spreca una grande occasione per vincere la prima gara esterna della stagione. Contro la VL Pesaro, Giuri e compagni comandano per circa tre quarti del match ma non riescono ad assestare il colpo del ko, consentendo agli avversari di superare le difficolta, prendere coraggio e conquistare due punti che valgono moltissimo.

L’infortunio di Randle toglie ai pugliesi un importante perno nel settore dei lunghi e, probabilmente, costa i due punti. Dell’Agnello fa di necessità virtù: Oleka si barcamena per quel che può (e a volte chiede un po’ troppo dai propri mezzi, Lalanne fatica più del consentito perdendo lucidità nelle fasi topiche dell’incontro. Ad un certo punto Brindisi è costretta a schierare prima Donzelli e poi Cardillo nel ruolo di 5. Ed il fatto che Pesaro trovi in Mika la carta vincente del match si spiega proprio con il deficit brindisino in quel ruolo.

Buono l’esordio di Nic Moore in cabina di regia, un po’ meno quello al tiro (con 1/4 da due e 2/8 da tre). A farne le spese è Cat Barber, impiegato soltanto sei minuti… eppure, al netto delle solite iniziative sconsiderate del n. 3, la squadra con Moore e Barber insieme non è dispiaciuta, soprattutto nel gioco offensivo.

Peccato per il risultato, perché i due punti in casa di una diretta rivale per la salvezza avrebbero fatto morale e classifica e avrebbero dato maggiore serenità ad un ambiente che ne ha bisogno, anche per le troppe voci di future variazioni del roster.

 

La gara:

 

Dell’Agnello parte con un quintetto inedito composto da Moore, Suggs, Mesicek, Donzelli e Lalanne. Età media: 23 anni.
L’avvio di Brindisi è fulminante: dopo il 3-0 pesarese, c’è il break di 2-13 operato grazie ad un pressing asfissiante ed una ottima circolazione di palla che porta a punti tutti gli atleti del quintetto.

Dopo la metà del periodo Pesaro si sveglia e comincia a realizzare con una certa continuità, approfittando anche dei numerosi falli commessi dagli ospiti. Dell’Agnello mette dentro Giuri, Tepic e Barber ma l’inerzia della gara non cambia e la VL si rimette pienamente in partita (16-18) costringendo i biancazzurri a chiamare time-out. Brindisi si affida anche a Cardillo e Oleka e torna a dominare grazie ad una difesa tornata efficace ed ai punti di Giuri, Oleka e Barber. Al 10′ è 17-25, con ben otto giocatori a referto punti per gli ospiti.

 


Nel secondo quarto parte meglio Pesaro, poi un canestro di Oleka e cinque punti consecutivi di Donzelli regalano alla Happy Casa il vantaggio a due cifre (22-32). I padroni di casa tentano la reazione con Moore e Ancellotti ma Brindisi non molla tenendo invariato il divario (27-37) grazie ad ottime giocate individuali di Mesicek e Giuri.

Pesaro gioca sul filo dei nervi e riesce a ridurre lo svantaggio a -5 (34-39 e 37-42) ma la New Basket tiene bene e va al riposo lungo in vantaggio di 7 punti:  37-44.

 

Al rientro in campo si parte con grande equilibrio. Lalanne diventa il principale terminale offensivo biancazzurro ma i suoi tre falli lo costringono in panchina. La Happy Casa spreca per due volte la palla del +12 e Pesaro si avvicina grazie ad un Mika mal contenuto dalla difesa brindisina (49-53). Dell’Agnello chiama time-out ma Pesaro non si ferma nonostante i punti di Nic Moore e Tepic. Moore e Mika danno coraggio all’ambiente ed a 2′ dal termine del periodo raggiunge la parità sul 58 e subito dopo torna in vantaggio. Prima della chiusura del wusrto Marco Giuri riporta avanti i suoi, poi Mika impatta per il 62-62 con cui finisce il terzo periodo.

 

L’inerzia della gara resta nelle mani di Pesaro anche in avvio di ultimo periodo (62-66). Dell’Agnello ferma l’incontro per riordinare le idee ai suoi. Suggs prende per mano Brindisi addossandosi con successo grandi responsabilità offensive ed è soprattutto grazie a lui che gli ospiti restano in partita (72-71 a 3’20” dal termine). Note negative, invece, da Lalanne, che commette due falli in attacco e deve uscire per raggiunto limite. A 3′ Tepic sbaglia i due liberi del possibile sorpasso ma subito dopo il solito Suggs dapprima riporta Brindisi in testa (72-73) e poi la rimette a ruota dopo il vantaggio di Pesaro (76-75 a 1’30”). Nell’ultimo minuto Nic Moore e Tepic sbagliano i tiri del possibile vantaggio e a 16” Dallas Moore, dalla lunetta, regala ai suoi il + 3 (78-75). Suggs sbaglia il tiro che avrebbe portato le squadre all’overtime e Pesaro vince 80-75

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